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Dalle antiche cantine dei frati ai giorni nostri: inaugurato il museo del Sagrantino

Lo spazio sorge a Montefalco, all'interno del Complesso museale di San Francesco. Frutto di una sinergia tra pubblico e privato, l'esposizione vuole rappresentare l'evoluzione e il contesto sociale ed economico del territorio a cui รจ legato l'iconico vitigno

Pubblicato il 21 Aprile 2024 10:19 - Modificato il 22 Aprile 2024 17:00

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Dopo un accurato lavoro di recupero architettonico e allestimento, รจ stato inaugurato il Museo del Sagrantino, allโ€™interno del Complesso museale di San Francesco di Montefalco. Vino, territorio e cultura enologica sono raccontati nel rinnovato spazio dedicato al Montefalco Sagrantino DOCG, uva che dร  il nome al vino prodotto esclusivamente nel territorio collinare di Montefalco e in parte nei comuni di Bevagna, Castel Ritaldi, Giano dellโ€™Umbria e Gualdo Cattaneo.

Presenti allโ€™inaugurazione Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, Luigi Titta, sindaco di Montefalco, Daniela Settimi, assessore a Turismo e Cultura del Comune di Montefalco, Michele Fioroni, assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria, Paolo Bartoloni, presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco, Luigi Gambacurta, presidente dellโ€™associazione โ€œStudio e ricerche delle tradizioni popolari umbre – Marco Gambacurtaโ€, Gianluca Bellucci, project manager di Maggioli Cultura e Turismo, e Serena Marinelli, responsabile del Complesso museale e presidente dellโ€™associazione La Strada del Sagrantino.

L’inaugurazione del museo del Sagrantino

La visita al Museo del Sagrantino รจ unโ€™esperienza visiva e sensoriale che parte dalle antiche cantine dei Frati Minori Conventuali di Montefalco, giร  allestite con oggetti della tradizione contadina locale grazie alla collaborazione del professor Luigi Gambacurta e di Giulia Rotoloni, e prosegue con la scoperta di questa storica tradizione vitivinicola fra vigneti e piccoli borghi del territorio, giร  magnificamente raccontata da Benozzo Gozzoli nel 1452 nei suoi affreschi che illuminano proprio lโ€™abside della Chiesa di San Francesco, oggi un raro gioiello di ciclo pittorico rinascimentale e vero documento storico sul paesaggio agrario e la cittร  di Montefalco. Nel percorso sono esposti materiali del XVIII e XIX secolo legati alla lavorazione delle uve e alla produzione in cantina, documenti e video illustrativi. Nel museo prende vita un paesaggio tattile, mai uguale, che nei secoli ha fatto da sfondo alle pitture di Benozzo Gozzoli, del Perugino e di Pinturicchio. Il Museo del Sagrantino รจ il risultato di una sinergia tra pubblico e privato: รจ promosso dal Comune di Montefalco con il sostegno della Regione Umbria e la collaborazione del Consorzio Tutela Vini Montefalco e lโ€™associazione La Strada del Sagrantino e lโ€™associazione โ€œStudio e ricerche delle tradizioni popolari Umbre – Marco Gambacurtaโ€; i lavori di ampliamento sono stati realizzati grazie al Por Fesr 2007-2013, la direzione lavori รจ dellโ€™architetto Bruno Gori, la realizzazione dellโ€™allestimento di Tractis di Stefano Mosconi in collaborazione con lโ€˜architetto Michele Giuseppe Onali e i contenuti a cura di Maggioli Cultura e Turismo.

Il museo del Sagrantino di Montefalco

โ€œรˆ una bellissima giornata soprattutto per il Museo di San Francesco โ€“ ha dichiarato Settimi โ€“ che si completa con questa parte dedicata al Sagrantino, protagonista indiscusso di questo territorio. A questo vino autoctono va il nostro ringraziamento e a tutti i produttori che ne hanno fatto il cavallo di battaglia della promozione delle loro aziende. Per noi questo รจ il coronamento di un sogno perchรฉ sono dieci anni che cโ€™รจ questo progetto di ampliamento delle cantine francescane, che permette di passare dalla parte piรน storica per arrivare, attraverso un racconto, uno storytelling e un video emozionale, fino ai giorni nostriโ€. โ€œIl Sagrantino โ€“ ha aggiunto Marinelli โ€“ รจ il nostro prodotto principe che, nel corso del tempo, ha saputo posizionare il territorio di Montefalco e tutto lโ€™areale del Sagrantino a livello internazionale. Avendo giร  dal 2006 la sezione dedicata alle antiche cantine francescane, con queesto museo abbiamo voluto raccontare la storia di questo vitigno e quello che รจ oggi, quanto รจ importante per il territorio e quanto lo identifichi. Il Sagrantino non รจ soltanto un ottimo vino, ma un prodotto che racconta la storia, la tradizione, la bellezza di questa terra e vogliamo restituire al visitatore questa chiave di letturaโ€.

Il museo del Sagrantino di Montefalco

โ€œSicuramente un evento importante oggi โ€“ ha commentato Tesei โ€“ perchรฉ il Complesso museale di San Francesco acquisisce nuovi spazi mettendo in collegamento le antiche cantine francescane con uno spazio immersivo che consente di ripercorrere non solo la storia del Sagrantino, ma di far vivere al visitatore la possibilitร  di recarsi direttamente sul territorio e visitare cantine, vigne e godere dei suoi paesaggi. รˆ un arricchimento culturale importante e questo museo, che รจ sempre molto attrattivo a livello internazionale, lo sarร  ancora di piรนโ€. โ€œQuesto nuovo allestimento โ€“ ha concluso Gori โ€“ vuole rappresentare lโ€™evoluzione e il contesto sociale ed economico del territorio a cui รจ legato il Sagrantino. I visitatori possono anche capire quali sono le vocazioni enogastronomiche di questo territorioโ€.

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