Per mesi l’ha insultata e denigrata, mettendone in discussione la fedeltà, ma non solo. Le indagini condotte dagli agenti del Commissariato di Foligno, diretto dal vice questore aggiunto Adriano Felici, hanno infatti portato alla luce anche episodi di aggressioni fisiche e percosse da parte di un 31enne nei confronti della compagna, in alcuni casi anche alla presenza del figlio della donna. Uno dei tanti risale allo scorso mese di aprile quando, secondo quanto emerso dagli approfondimenti effettuati dalla polizia, l’uomo l’ha aggredita provocandole lesioni giudicate guaribili in 20 giorni.
Esasperata dalla situazione, che la costringeva a vivere in un costante stato di ansia e di paura, la donna ha quindi chiesto aiuto alle forze dell’ordine. Ad intervenire in un primo momento, a seguito di un recente episodio di violenza, sono stati gli agenti della polizia locale, coordinati dalla comandante Simonetta Daidone. Poi, con la denuncia in mano e dopo i primi accertamenti, l’indagine è passata al Commissariato di via Garibaldi, che ha proceduto con tutti gli approfondimenti investigativi del caso, che hanno portato – come detto – a scoperchiare l’ennesima storia di violenza di genere. Sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto, gli agenti hanno quindi dato riscontro al racconto della donna.
Visti i gravi indizi di colpevolezza, il giudice per le indagini preliminari ha quindi emesso a carico del 31enne un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che ha portato all’arresto dell’uomo, ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della compagna.