Tanta gente per strada fin dalla prima mattina. Chi in sella alle due ruote e chi a piedi, in moltissimi si sono riversati lungo via Fratelli Bandiera e in quelle circostanti per assistere allo spettacolo che solo il Giro d’Italia sa regalare, non solo agli appassionati ma anche ai curiosi. Venerdì mattina, infatti, Foligno è tornata a tingersi di rosa per la settima tappa della competizione ciclistica. Quest’anno, infatti, la città è stata punto di partenza della tappa cronometro di 40,6 chilometri che ha condotto gli atleti della carovana rosa fino a Perugia.
Il via alle 13 dal Plateatico, dove si sono ritrovati tanti cittadini. Come Daniele, che ha voluto descrivere così l’atmosfera vissuta: “Il Giro – ha detto – è sempre bello, fa bene alla città e alla gente, con la sua promozione si accredita la posizione del ciclismo, che è uno sport sano per la mente e per il corpo, quindi è giusto che abbia un gran successo. La carovana rosa è magica e io sono sempre contentissimo ogni volta che passa”.

L’arrivo del Giro d’Italia in città, infatti, ha riscosso un grande successo tra i folignati ma non solo, come testimonia anche chi è arrivato da fuori regione: “Sono venuto da Roma per vederlo e onestamente sono rimasto veramente entusiasta di quello che ho trovato qui a Foligno, sia per la comodità che ho avuto nel parcheggiare e raggiungere a piedi il luogo della partenza, sia perché vedo tutto molto ben curato e organizzato. In più non c’è troppa folla come a Roma e questo mi riempie di gioia. Mi sembra di aver trovato il giusto compromesso – ha quindi dichiarato -: Foligno è una città bellissima, come tutta l’Umbria in generale, da Trevi a Spello e Gubbio, una delizia per gli occhi che, se unita al Giro d’Italia, matura in una fantastica esperienza”.

Parole che danno l’idea di quanto possa essere importante per la città di Foligno e per l’intera Umbria un evento di questo calibro, in grado di spostare masse di persone pronte ad apprezzare quanto di buono la terra umbra ha da offrire. Terra umbra, con riferimento particolare a quella folignate, che è a tutti gli effetti patria di ciclisti, come ricordato da un altro cittadino. “L’arrivo del Giro d’Italia a Foligno è una cosa fantastica – ha dichiarato uno spettatore ai nostri microfoni – soprattutto perché, come testimoniato dall’ampissima presenza di persone in sella alla propria bici, il ciclismo è molto importante i folignati. Il territorio lo consente e, infatti, da chi pedala per arrivare a lavoro o per fare la spesa, a chi ha reso quello della bicicletta un vero e proprio sport, per noi quello della bici è un vero e proprio leitmotiv, uno stile di vita insomma”.
Stile di vita che sembra aver avuto, oggi un riconoscimento concreto, come dimostrato dalla quantità di ciclisti non professionisti che hanno raggiunto il Plateatico nella giornata di venerdì, dimostrando che per Foligno il Giro d’Italia rappresenta davvero un punto di riferimento.