Le politiche familiari tra i punti cardine del programma elettorale della coalizione progressista, che in vista delle amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi ha deciso di puntare sulla figura di Mauro Masciotti. “Quelli relativi alla famiglia sono temi a me particolarmente cari” dichiara il candidato sindaco, sottolineando la necessità di “azioni e obiettivi concreti” per invertire la rotta del calo demografico nel territorio folignate.
Per farlo Masciotti e i suoi hanno deciso di lanciare il progetto “In 60mila per il 2030”, che punta ad incrementare la quota della popolazione folignate, riportandola a 60mila abitanti in sei anni. La strategia dichiarata, quella di mettere a punto “politiche concrete e che mettano al primo posto le giovani coppie e i folignati di domani”. “Secondo uno studio compiuto dall’Istituto Toniolo – sottolinea a questo proposito il candidato progressista – in Italia oggi avere dei figli è la prima causa di povertà nelle famiglie. Il Comune tuttavia – prosegue – può mettere in campo moltissime azioni politiche a favore della natalità ma anche al diritto all’autorealizzazione e alla felicità”.
Tre gli step individuati all’interno del programma elettorale: il primo riguarda l’incremento degli asili nido e la loro accessibilità. “Un provvedimento fondamentale – commenta Masciotti – al fine di sostenere le famiglie nell’impegnativo compito di essere genitori”. Secondo elemento le politiche di residenzialità “che – dichiara – permettano alle giovani coppie di stabilirsi nella nostra città. Oggi trovare un’abitazione a Foligno non è semplice. Non tutte le giovani coppie possono o vogliono fare un investimento finanziario per acquistare una casa, anche questo quindi è un grande ostacolo per la formazione di una famiglia”. Infine, lo sviluppo economico del territorio sul quale lavorare in sinergia con i settori produttivi “più solidi”. In quest’ottica, la proposta è quella di incoraggiare l’iniziativa imprenditoriale, tutelando l’ambito dei servizi alla persona. “Una città più attrattiva per le famiglie è possibile – conclude Mauro Masciotti – solo così si può guardare al futuro con fiducia”.