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Il Paiper Festival torna con tre giorni di musica nel centro storico

Dopo quattro anni di stop Foligno è pronta di nuovo a essere invasa dalle sonorità anni Sessanta, Settanta e Ottanta. Ecco il programma delle iniziative

Pubblicato il 27 Giugno 2024 16:05 - Modificato il 30 Giugno 2024 11:22

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Tre giorni di musica anni ‘60,’70 e ‘80 in tutto il centro storico di Foligno. Il 5, 6 e 7 luglio, il Paiper Festival è pronto a tornare in grande stile dopo 4 anni di stop. Ad annunciarlo è stato il direttore artistico e ideatore del festival Carlo Delicati, che ha preso la parola durante la conferenza stampa di presentazione del Paiper Festival 2024. “Finalmente – commenta Delicati -, dopo una lunga pausa dovuta al Covid e alle sue conseguenze, siamo pronti a tornare. L’amministrazione, grazie anche al grande lavoro svolto con i due ultimi capodanni, ci ha permesso di riorganizzare il festival e questo ci riempie di gioia – e ha poi concluso -, il nostro obiettivo è quello di riempire il periodo più vuoto dell’estate folignate per poi puntare a confermare il Paiper Festival, rendendolo da qui a 5 anni un punto di riferimento che possa attrarre persone da tutta Europa”. Saranno principalmente sei le aree del centro storico ad essere interessate da questa iniziativa, a partire da piazza San Domenico, che farà da main stage all’evento e che sarà protagonista della serata finale in cui si svolgerà il Pop Party che chiuderà il festival. Sempre in piazza San Domenico si prenderà la scena l’esibizione della Filarmonica di Belfiore. Tutto, infatti, sarà suonato dal vivo con 7 cantanti umbri che interpreteranno, grazie all’arrangiamento di Marco Pontini alla filarmonica, le canzoni che hanno segnato gli anni ‘70 e ‘80, in pieno stile Paiper. Non vanno sottovalutati però gli altri palcoscenici del festival, a partire da largo Carducci, spazio che sarà dedicato a Radio Paiper. 

Piazza Matteotti sarà invece coinvolta sia nella sua parte alta, che in quella bassa. In quella superiore infatti prenderà luogo l’iniziativa “A cena dai nonni”, un punto ristoro che avrà come obiettivo, secondo le parole di Delicati, quello di “offrire prodotti del territorio di qualità ad un prezzo popolare”. La parte inferiore della piazza sarà invece completamente dedicata allo svolgimento di balli di gruppo. Ci sarà spazio per la festa anche in via Gramsci e in particolare in piazza Don Minzoni, dove sarà presente un palco che ospiterà due dei dj che hanno fatto la storia della riviera romagnola: Dj Spranga, che si esibirà venerdì 5 luglio, e Dj Mozart, che invece colorerà fonicamente la serata di sabato.

Da palazzo Trinci piazza del Grano sarà invece allestito un percorso espositivo di materiale vintage appartenente al mondo della musica anni ‘60, ‘70 e ‘80, in cui sarà esposto materiale vario: dai vinili all’abbigliamento. In fondo via Gramsci ci sarà una mostra curata da Massimo Fiordiponti, che è stato in grado di ricreare le vesti delle più grandi dive che hanno rappresentato gli anni e lo stile della Dolce Vita, come Sophia Loren o Gina Lollobrigida.

Dunque sono tante le iniziative proposte quest’anno e soprattutto tante le collaborazioni, a partire da quella con l’Associazione italiana persone down, i cui membri, proprio per riprendere la tradizione dei concerti dei figli dei fiori degli anni ‘70 e ‘80, accoglieranno le persone con degli abbracci.

Tra le altre è importantissima quella con Francesca Magrini, che si occuperà dell’aspetto relativo alla moda del festival, attraverso la scelta del vestiario dei partecipanti e collaborazioni con i negozi del centro, le cui vetrine si uniformeranno alle scelte di stile dell’evento. “Credo che una delle cose più belle che questo tipo di iniziative porta con sé – ha affermato la Magrini – sia il coinvolgimento della città, sarà bellissimo ammirarla vestita dei colori del Paiper, così anche da mostrarsi accattivante agli occhi dei turisti”.

A rendersi un punto fermo di questa edizione sarà anche la Scuola di formazione professionale folignate Punto Form, che per intercessione del preside Gianni Angeli – tra le altre cose anche parte della band di musica anni ‘60 e ‘70 Bandiera Gialla -, metterà a disposizione le proprie strutture: “Siamo molto felici di poter contribuire fornendo i nostri spazi – commenta il preside -, ma sarà fondamentale anche il lavoro dei nostri ragazzi, che si metteranno a disposizione sia per ‘A cena dai nonni’ che negli altri ambiti della festa”.

Oltre a questo si svolgerà anche una mostra di design all’interno dell’ex teatro Piermarini, grazie alla collaborazione con Loreti Arredamenti.

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