0.6 C
Foligno
giovedì, Gennaio 1, 2026
HomeCronacaVittima di maltrattamenti in famiglia, 19enne chiede aiuto al preside

Vittima di maltrattamenti in famiglia, 19enne chiede aiuto al preside

La giovane ha confidato al dirigente scolastico le violenze verbali, psicologiche e fisiche subite dal padre e dal fratello maggiore. Dalla scuola è partita la segnalazione ai carabinieri che hanno denunciato in stato di libertà i due uomini e anche la madre della ragazza

Pubblicato il 4 Luglio 2024 12:27 - Modificato il 5 Luglio 2024 16:49

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno per la cultura investiti quasi 33mila euro

Sono ventitré le associazioni che nel 2025 hanno beneficiato del tesoretto stanziato dal Comune per iniziative e progetti di carattere musicale, teatrale e non solo. Agli Amici della Musica il contributo più alto

Capodanno in piazza, niente bevande in vetro e in lattina: multe fino a 500 euro

Pubblicata l’ordinanza che ne vieta la vendita in tutto il centro storico e il possesso nell’area del concerto di fine anno. Il provvedimento scatterà alle 20 di questa sera e rimarrà in vigore fino alle 5 del primo gennaio

Ad Attilio Turrioni il Giglio d’oro 2025

A conferirglielo la Pro Foligno del presidente Luca Radi nell’ambito delle celebrazioni per i 120 anni dell’associazione. Un riconoscimento per il prezioso contributo offerto alla crescita culturale e civile della città

Arriva da Giano dell’Umbria l’ultima terribile storia di maltrattamenti in famiglia. Vittima una 19enne che da anni subiva violenze verbali, psicologiche e fisiche da parte di chi, invece, avrebbe dovuta proteggerla. È così che sono stati denunciati in stato di libertà per lesioni personali e maltrattamenti, i genitori della ragazza, entrambi 45enni, e il fratello di 21 anni, tutti di origini macedoni.

A far scattare l’intervento dei carabinieri della Compagnia di Spoleto e della stazione di Giano è stato il dirigente scolastico della scuola frequentata dalla giovane, al quale la 19enne aveva confidato le violenze subite dal padre e dal fratello, che le avevano anche impedito di frequentare un ragazzo del quale si era infatuata.

Ai militari che l’hanno ascoltata, la vittima ha raccontato come, in un caso, fosse stata minacciata di morte dal fratello, e in un altro di essere stata aggredita fisicamente dal padre, che l’avrebbe colpita con dei pugni in testa e ad una spalla, al punto che la ragazza era stata costretta a ricorrere alle cure del personale sanitario dell’ospedale di Foligno, da dove era stata dimessa con una prognosi di dieci giorni.

Acquisita la denuncia, i carabinieri hanno tempestivamente attivato il protocollo del cosiddetto “Codice Rosso”, istituto giuridico nato nel 2019 a sostegno delle vittime di violenza di genere, grazie al quale la ragazza è stata trasferita in una struttura protetta.

Per i familiari invece – come detto – è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Spoleto. L’autorità giudiziaria ha quindi disposto a carico dei genitori e del fratello della vittima il divieto di avvicinamento alla 19enne e l’applicazione del braccialetto elettronico.

Articoli correlati