Prenderanno il via a partire dal prossimo mese di agosto le indagini archeologiche e di bonifica ordigni bellici, approvato dalla Soprintendenza dell’Umbria, e le altre opere propedeutiche alla redazione del progetto definitivo della Variante sud, ossia per l’intervento di allaccio della Ss77 e della Ss3 a Foligno e di collegamento con la Ss316 definito di “pubblica utilità”.
È quanto si legge nel documento che la Quadrilatero Marche Umbria spa ha inviato al Comune di Foligno, all’attenzione del sindaco Stefano Zuccarini e del dirigente dell’Area lavori pubblici, Francesco Maria Castellani, per la conseguente pubblicazione all’albo pretorio così da procedere agli adempimenti di legge previsti. In particolare, dandone comunicazione ai proprietari di quei terreni che ricadono nelle aree in cui verranno effettuate tutte le indagini del caso e che avranno dieci giorni di tempo per presentare alla società Quadrilatero eventuali osservazioni o chiarimenti.
Come detto, si tratta di indagini archeologiche e di bonifica e di opere necessarie – realizzate dalla società Ce.Se.T snc che ha ricevuto l’incarico dalla stessa Quadrilatero Marche Umbria spa – per poter procedere alla definizione del progetto ultimo, quello cioè che dovrà poi essere realizzato. La versione definitiva, così come era stato anticipato nelle scorse settimane, è prevista tra la fine dell’anno e gennaio 2025.
Ad annunciarlo era stato lo stesso sindaco Zuccarini durante l’incontro pubblico che si era tenuto nella serata di martedì 18 giugno negli impianti sportivi di Cave e che era stato promosso dal “Comitato Variante Sud senza segreti” per discutere ancora una volta dell’impatto ambientale e sociale dell’opera.
In quell’occasione Stefano Zuccarini, candidato sindaco per il centrodestra in vista del turno di ballottaggio che si sarebbe tenuto da lì a qualche giorno e che lo ha visto poi confermato alla guida della città di Foligno, aveva inoltre spiegato che la “fase partecipativa” che il Comitato chiede a gran voce da ormai diverso tempo si concretizzerà proprio con l’approvazione del progetto definitivo. “È lì – aveva detto – che i cittadini faranno le loro osservazioni” per poi aggiungere “nulla è precluso e se ci sono obiezioni o qualcosa da cambiare la cambieremo”, ribadendo con forza, però, la volontà di andare avanti nel percorso intrapreso. Ora, dunque, si va mettendo un nuovo tassello in vista della realizzazione della Variante Sud che, come detto, negli ultimi tempi ha rappresentato uno dei temi più caldi del dibattito cittadino, infiammando anche la recente campagna elettorale.