A suo carico pendeva una condanna definitiva a tre anni di carcere per aver maltrattato la compagna. Violenze fisiche e psicologiche maturate anche alla presenza dei figli minori della coppia, quelle poste in essere da un 50enne, finito in manette nella serata di domenica 14 luglio. L’uomo era in giro per il centro storico di Foligno quando si è imbattuto negli agenti del locale Commissariato, impegnati nei consueti controlli del territorio, finalizzati anche al monitoraggio del fenomeno della movida, particolarmente presente nel fine settimana e ancora di più nel periodo estivo.
Il 50enne, infatti, stava percorrendo via Gramsci quando, alla vista dei poliziotti, ha cambiato strada, facendoli insospettire. È così che è scattato il controllo che ha permesso al personale di via Garibaldi, diretto dal vice questore aggiunto Adriano Felici, di scoprire come l’uomo fosse, di fatto, destinatario di una condanna definitiva per maltrattamenti in famiglia, ma non solo. Il 50enne, infatti, è risultato avere precedenti anche per reati contro il patrimonio oltre che, come detto, contro la persona. Le manette ai suoi polsi, però, sono scattate per i maltrattamenti perpetrati in passato ai danni della compagna, che gli hanno spalancato le porte del carcere di Spoleto. Dopo essere stato accompagnato negli uffici del Commissariato di via Garibaldi e dato seguito a tutti gli atti di rito, l’uomo è stato quindi trasferito a Maiano, in esecuzione della sentenza definitiva di condanna.
Intanto, secondo quanto fanno sapere dalla Questura di Perugia, l’attività di monitoraggio del centro storico da parte della Polizia di Stato proseguirà anche nelle settimane a venire, al fine di contrastare i fenomeni di consumo e spaccio di stupefacenti, ma non solo. L’operazione condotta dagli agenti folignati, infatti, testimonia come un’attività di controllo ad ampio raggio consenta di assicurare alla giustizia soggetti a carico dei quali pendono i più diversi reati, compresi – come in questo caso – quelli legati a fenomeni di maltrattamento. Segno, dunque, dell’alta attenzione riservata dalle forze dell’ordine, e in questa circostanza da parte della Polizia di Stato, a tutto quello che succede sul territorio comunale, a partire dal centro storico cittadino.