Un bevanate alle Paralimpiadi. Dal 28 agosto all’8 settembre Parigi ospiterà i suoi primi giochi paralimpici cui prenderanno parte 4.400 atlete e atleti e tra loro ci sarà anche Dogndong Paolo Camanni judoka paralimpico di Bevagna, classe 2003.
Dongdong è nato in Cina, dove ha vissuto per un breve periodo fino a quando, grazie all’impegno di numerose persone che hanno incrociato il suo cammino, non è stato adottato da una famiglia di Bevagna. Un tumore molto aggressivo che lo ha colpito da piccolo, il retinoblastoma bilaterale, gli ha tolto la vista ma non la determinazione.
Oltre ad essere un atleta a livello agonistico Dongdong, infatti, è anche uno studente universitario a Bologna, dove frequenta il secondo anno di Ingegneria elettronica e delle comunicazioni. Al judo si sommano, poi, altre passioni che spaziano dal pianoforte fino allo scoutismo.
Camanni, pur essendo giovanissimo, ha già conquistato molti successi al livello nazionale, europeo e mondiale, classificandosi negli ultimi tre anni (2022, 2023, 2024) sempre quarto nel ranking mondiale nella sua categoria di peso j1 -73kg. Ultimo traguardo della carriera del judoka, in ordine di tempo, sarà quindi l’ingresso sul tatami paralimpico atteso per venerdì 6 settembre.