9.1 C
Foligno
venerdì, Dicembre 5, 2025
HomeAttualitàOspedale di Foligno, in arrivo nuovi primari. Cimo: “Aspettiamo il piano emergenza”

Ospedale di Foligno, in arrivo nuovi primari. Cimo: “Aspettiamo il piano emergenza”

A fare il punto sullo stato dell’arte del “San Giovanni Battista” il segretario aziendale Francesco Corea che invita la direzione a “riprendere i tavoli e lavorare sull’integrazione con Spoleto”. Tra le buone notizie l’arrivo di diversi specializzandi

Pubblicato il 4 Settembre 2024 17:58 - Modificato il 5 Settembre 2024 14:23

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Più di 2500 interventi nell’ultimo anno: i numeri dei vigili del fuoco a Foligno

In occasione delle celebrazioni di Santa Barbara, protettrice dei pompieri, il distaccamento cittadino ha fornito i dati relativi agli ultimi 365 giorni. Tra gli interventi compiuti 294 incendi domati e il soccorso in 112 incidenti stradali

A L’Aquila uno Spoleto Nuoto spaziale porta a casa 30 medaglie

In occasione della 17esima Coppa della Perdonanza gli atleti del coach Piero Santarelli hanno fatto incetta di risultati, vincendo in lungo e in largo e facendo classificare la società terza negli assoluti

Montefalco, il Centro di salute cambia sede

In attesa della realizzazione della casa e dell’ospedale di comunità, da venerdì 5 dicembre i servizi sanitari saranno trasferiti all’interno di un nuovo modulo in via Artemio Franchi

In arrivo nuovi primari per l’ospedale di Foligno e, quindi, per il Terzo polo ospedaliero con Spoleto. Secondo quanto spiegato dal segretario aziendale di Cimo Umbria, Francesco Corea, “l’azienda ha finalizzato i concorsi per diversi primariati”. Il riferimento è alla cardiologia, all’ortopedia, alla rianimazione e alla radiologia dove, come sottolineato da Corea, “è in corso la procedure di selezione delle posizioni più strategiche” sia per quanto riguarda il “San Giovanni Battista” che il piano di integrazione con il vicino “San Matteo degli Infermi” nell’ambito del terzo polo sanitario e più in generale, come dichiarato dal stesso esponente di Cimo Umbria, per l’intera Usl 2.

Questa, dunque, la prima buona notizia a conclusione di un’estate che Francesco Corea ha apostrofato come “piuttosto dinamica”. Tra gli altri aspetti positivi messi in evidenza l’entrata in servizio sempre a Foligno di diversi specializzandi, anche attraverso il “decreto Calabria”, e quindi medici giovani. Anche se un lato negativo sembrerebbe esserci. “Molti di loro – commenta Corea – non possono lavorare la notte, perché lavorano solo 32 ore”. Insomma, bene l’arrivo di “forze nuove” anche se, vista la situazione, “non riescono a integrarsi pienamente nella vita dell’ospedale”. Importante poi l’ok della Regione al “documento che regolamenta reperibilità” e quindi le “pronte disponibilità dei medici, determinanti per l’organizzazione del lavoro”.

Ma quelle elencate da Francesco Corea non sono tutte buone notizie. “Aspettiamo ancora un piano dell’emergenza e anche un tavolo in cui discutere l’applicazione dell’ultimo contratto nazionale”. Il segretario aziendale di Cimo Umbria si appella quindi alla direzione, chiedendo la “ripresa dei tavoli e a lavorare sull’integrazione Foligno-Spoleto per migliorare la qualità delle cure e l’appetibilità dei nostri ospedali ai professionisti”. 

Articoli correlati