Sabato 28 settembre l’annuncio del divorzio, lunedì 30 settembre quello del nuovo ingaggio. Neanche 48 ore e Adalberto Rauco ha trovato una nuova casa: da via Butaroni, infatti, si è trasferito in via Colomba Antonietti, all’ombra del Torrino. Lì, dove è stato accolto come un “soldato”, pronto a difendere i colori de La Mora. “Il consiglio tutto – spiegano dal Rione guidato dal priore Stefano Falasca – crede fortemente nella sua determinazione e qualità dimostrate fino ad ora. Benvenuto soldato”.
Dopo aver spiazzato la concorrenza in occasione dell’esibizione finale del Master cavalieri nell’ottobre 2023, Adalberto Rauco – lo ricordiamo – ha esordito alla Quintana nella Rivincita di settembre, chiudendo la sua prima Giostra con un percorso netto e nove anelli in lancia, posizionandosi quarto alle spalle di Mattia Zannori per l’Ammanniti, Luca Innocenzi per il Cassero e Lorenzo Melosso per il Badia. Un esordio convincente, quello del 29enne, al punto da spingere La Mora a puntare su di lui per il 2025.
E così, dopo la separazione di Rauco dal Croce Bianca – in una collaborazione avviata ad agosto e chiusa a distanza di un mese -, da via Colomba Antonietti si sono fatti avanti, seppur i progetti iniziali – come emerso nelle passate settimane – fossero quelli di ingaggiare Pierluigi Chicchini che, invece, sarebbe destinato a tornare al Pugilli anche se ancora manca l’ufficialità.
Dopo aver comunicato la cessazione del rapporto con Rauco, sottolineandone la disponibilità e l’estrema professionalità dimostrate, ma anche la serietà e il grande impegno messo in occasione della Rivincita, dal Croce Bianca si dicono al lavoro per l’edizione 2025. La strada, però, anche in questo caso sembrerebbe già segnata: anche qui a mancare è l’ufficialità ma il prossimo Fedele dovrebbe essere Lorenzo Melosso, ex Ardito del Rione Badia.