14.9 C
Foligno
giovedì, Maggio 1, 2025
HomeAttualitàEolico “Fondi Collecroce”, al Mase le osservazioni della Pro Foligno

Eolico “Fondi Collecroce”, al Mase le osservazioni della Pro Foligno

Dopo quelle inviate per “Monte Burano”, il sodalizio guidato da Luca Radi fa sentire le proprie ragioni anche per l’impianto proposto da Energia Ecosostenibile. Intanto sul sito del ministero si fa strada un terzo progetto tra Foligno, Sellano e Trevi

Pubblicato il 9 Ottobre 2024 14:55 - Modificato il 10 Ottobre 2024 16:02

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Castel Ritaldi, precipita velivolo leggero: un morto

L’incidente aereo nel pomeriggio di giovedì primo maggio in località Mercatello. L’aeromobile è finito all’interno di un capannone industriale: a bordo anche un’altra persona, che è riuscita ad abbandonare il mezzo prima dell’impatto

Manovra fiscale, in consiglio comunale solo la maggioranza: “È la sinistra delle tasse”

La seduta straordinaria e aperta di Foligno ha visto l'assenza preannunciata dell'opposizione, rimasta in piazza per protesta. Da parte delle associazioni di categoria pochi gli interventi rispetto agli inviti

Foligno, in arrivo i contatori idrici intelligenti

Gli “smart meter” consentiranno la lettura a distanza e in tempo reale dei consumi e la rilevazione immediata di anomali e perdite. La sostituzione sarà gratuita ed effettuata da operatori di ditte esterne muniti di tesserino di riconoscimento

Dopo averlo fatto per l’impianto “Monte Burano”, la Pro Foligno ha depositato nuove osservazioni al ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, riguardanti questa volta il progetto “Fondi Collecroce” presentato da Energia Ecosostenibile srl, che interessa tanto la montagna folignate quanto quella della vicina Nocera Umbra, estendendosi fino al comune di Serravalle di Chienti, nel Maceratese, per le opere di connessione alla rete. La presentazione delle valutazioni fatte dal sodalizio guidato da Luca Radi, con il coinvolgimento di tecnici ed esperti, porta la data di martedì 8 ottobre.

Al centro dell’attenzione, come detto, l’impianto “Fondi Collecroce” da 12 aerogeneratori alti all’incirca 200 metri per una potenza complessiva di 60 megawatt, di cui otto nel territorio folignate e i restanti quattro in quello nocerino. “Non siamo noi a guardare il paesaggio, ma è il paesaggio che guarda noi” spiegano dalla Pro Foligno, per poi aggiungere “attraverso gli occhi delle generazioni future”. “Per questo – ribadiscono – dobbiamo lavorare per migliorare questo immenso patrimonio che è il nostro paesaggio, i luoghi dove viviamo, dove lavoriamo, dove amiamo. Abbiamo soltanto un diritto di usare ma nello stesso tempo il dovere di trasmettere alle generazioni future luoghi più belli di quelli che abbiamo ricevuto in dono. Noi abbiamo bisogno della bellezza per sopravvivere!”.

E proprio l’impianto “Fondi Collecroce”, lo ricordiamo, a fine settembre era finito sui tavoli della maggioranza e dell’opposizione folignate. In occasione dell’ultima seduta, infatti, il consiglio comunale aveva approvato all’unanimità l’istanza di richiesta dell’inchiesta pubblica proposta dalla Giunta Zuccarini e da presentare al Mase. Seguendo, così, già l’iter avviato a fine luglio per un altro impianto eolico, quello denominato “Monte Burano”, che riguarda sempre la montagna folignate.

Intanto, secondo quanto si apprende sul sito del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, c’è un terzo impianto eolico con soggetto proponente Lucky Wind, di cui è stato pubblicato il progetto definitivo e che è attualmente in fase di verifica amministrativa. Si tratta di un impianto composto, anche in questo caso, da 12 aerogeneratori, ciuascuno dei quali però da 4,2 megawatt per una potenza complessiva di 50,4 megawatt e che andrebbe a toccare i territori comunali di Foligno, Sellano e Trevi.

Articoli correlati