AGGIORNAMENTO ORE 8 (lunedì 18 novembre) – Si sono riaperti alle 7 di questa mattina, lunedì 18 novembre, i 1.000 seggi umbri per le elezioni Regionali che stanno coinvolgendo il Cuore verde d’Italia contemporaneamente all’Emilia Romagna. Ci sarà tempo per votare fino alle 15 di quest’oggi, poi la palla passerà ai componenti dei vari seggi che inizieranno lo spoglio che decreterà il nuovo governo della Regione. Nel frattempo il dato sull’affluenza delle 23 di domenica sera conferma la bassissima affluenza: 37,79% degli aventi diritto. Nella precedente tornata elettorale la percentuale dei votanti, alla stessa ora, fu del 64,69%, ovvero il 27,3% in più.
AGGIORNAMENTO ORE 19 – Continua ad essere bassa l’affluenza in Umbria per il voto delle Regionali. Alle 19 di domenica 17 novembre ha infatti votato il 31,22% degli aventi diritto, contro il 52,78% di cinque anni fa. Si tratta di ben 21,56 punti percentuali in meno. I mille seggi umbri rimarranno aperti fino alle 23 di domenica, per poi riaprire alle 7 di lunedì e successivamente chiudersi alle 15. Successivamente partirà subito lo spoglio.
AGGIORNAMENTO ORE 12 – Affluenza bassa, anzi bassissima, al primo check in Umbria in occasione dell’appuntamento con le Regionali. Alle 12 di domenica 17 novembre, a cinque ore cioè dall’apertura dei mille seggi dislocati nei 92 comuni del Cuore verde d’Italia, a recarsi alle urne è stato solo il 9,54% degli aventi diritto al voto: il 9,68% nella provincia di Perugia e il 9,16% in quella di Terni. Numeri che segnano, di fatto, una partecipazione molto risicata da parte degli oltre 700mila elettori attesi alle urne, soprattutto se si paragona il dato di questo 2024 con quello di cinque anni fa. Nel 2019, infatti, l’affluenza al primo pit stop era stata del 19,55%: numeri alla mano il 10% in più. Nella precedente tornata elettorale, infatti, alle 12 si erano già presentati tessera elettorale alla mano il 19,68% degli elettori della provincia perugina e il 19,19% di quelli nel Ternano.
Un inizio che non lascia ben sperare, con il cosiddetto “partito dell’astensionismo” che potrebbe avere ancora una volta la meglio, rispetto ai tradizionali schieramenti. Come detto, però, si tratta solo del primo check. Ciò significa, dunque, che le percentuali potrebbero comunque salire con più decisione con il passare delle ore. Le urne, infatti, rimarranno aperte fino alle 23 di domenica sera; mentre nella seconda e ultima giornata di voto, quella di lunedì 18 novembre, sarà possibile votare dalle 7 alle 15. Nove, lo ricordiamo, i candidati presidente, scesi in campo per guidare per il prossimo quinquennio la regione verde d’Italia; mentre di aspiranti consiglieri se ne contano ben 457, suddivisi in 23 liste, per soli 20 posti.
Ma l’Umbria non è la sola regione italiana chiamata alle urne in questo mese di novembre per il rinnovo del presidente e dell’assemblea legislativa. Seggi aperti anche in Emilia Romagna. E anche lì la situazione non sembra essere migliore: alle 12 ha votato l’11,24% degli aventi diritto contro il 22,79 delle precedenti regionali.