Tornano le giornate Fai di primavera. Sabato 22 e domenica 23 marzo, la delegazione del Fai di Foligno, aprirà le porte di alcuni importanti siti culturali della città, per permettere ai cittadini, e non solo, di visitare luoghi solitamente chiusi al pubblico.
Ma a precedere le giornate di primavera del Fai sarà, domenica 16 marzo, la premiazione dell’iniziativa “Sulle magiche note di Luciano Fancelli”, un progetto che ha coinvolto gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di primo grado e ha visto l’adesione di sei classi provenienti da alcuni istituti folignati ma anche da una scuola del Perugino. A partecipare al progetto, poi, dieci studenti che hanno contribuito presentando lavori singoli. Delle sei classi, solo tre verranno premiate, e la prima classificata avrà la possibilità di partecipare a una visita guidata al museo degli strumenti musicali di Roma, mentre tutti i dieci partecipanti singoli verranno premiati.
“Tutti i ragazzi e le classi saranno omaggiati, per valorizzare il lavoro svolto – ha spiegato Daniela Rossi, presidente dell’associazione Musicalmente, in occasione della conferenza stampa di presentazione –. Quello di domenica sarà un pomeriggio dedicato alle eccellenze scolastiche, con alcuni cori provenienti da tutta la provincia, ma anche da Terni, che intoneranno le note di importanti brani”. Oltre alla collaborazione con il Fai, il progetto ha visto la sinergia con il conservatorio di musica “Luigi Cherubini” di Firenze, il più vicino con una cattedra di fisarmonica, grazie al quale alcuni allievi si esibiranno sulle note di Luciano Fancelli,. L’evento si svolgerà all’auditorium “San Domenico” a partire dalle 17.30 (ingresso gratuito).
Il fine settimana successivo, poi, si entrerà nel vivo delle Giornate Fai di primavera. “Quest’anno – è intervenuto il presidente della delegazione folignate, Maurizio Tozzi –, è il 50esimo anniversario del Fai, un traguardo importantissimo in occasione del quale 400 città italiane apriranno le porte di 750 luoghi speciali, poco conosciuti e da valorizzare. Anche la nostra delegazione, nel tempo, ha cercato di far conoscere alle persone alcuni luoghi preziosi”.
Tre i siti culturali aperti a Foligno e uno a Spello.
Sabato 22 marzo dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30, e domenica 23 marzo dalle 14.30 alle 17.30, gli studenti dell’Istituto professionale “Orfini”, guideranno i visitatori alla scoperta dell’Abbazia di Santa Maria in Campis e dei tesori del Parco Urbano Flaminio. La chiesa è la prima basilica costruita nella diocesi di Foligno, probabilmente intorno al V secolo. Una struttura che al suo interno ospita affreschi attribuiti a noti artisti del Rinascimento folignate, tra cui Pietro di Cola delle Casse, Giovanni di Corraduccio, Pietro Mazzaforte, Niccolò di Liberatore e Pierantorio Mezzastris. Come detto, la visita consentirà anche di scoprire il Parco Urbano Flaminio, una zona che corrisponde all’ubicazione della Fulginia romana, sito ricco di testimonianze storiche.
Nel corso delle stesse giornate, questa volta dalle 14.30 alle 17.30, saranno visitabili anche la cattedrale di San Feliciano e il palazzo comunale di Foligno. Le visite guidate nella cattedrale, recentemente riaperta dopo i lavori di consolidamento effettuati in seguito al sisma del 2016, si concentreranno sulla scoperta delle opere d’arte custodite all’interno della chiesa e sulla sua storia. Al termine del tour nella chiesa madre, il gruppo potrà proseguire verso il palazzo comunale, dove si potrà ammirare la sala consiliare e la sala del Gonfalone, due spazi che testimoniano l’importanza del palazzo come cuore amministrativo e simbolico della città. A guidare le visite all’interno della cattedrale saranno gli studenti dell’Istituto tecnico economico, tecnologico e aeronautico “Scarpellini”, mentre ad accompagnare i visitatori tra le stanze di palazzo Orfini Podestà saranno i ragazzi del liceo scientifico e artistico “Marconi”.
Gli apprendisti ciceroni della scuola media “Gentile da Foligno” dell’Istituto comprensivo Foligno 4, faranno invece da guida tra le sale di palazzo Jacobilli – Carrara. Il palazzo, uno dei più antichi della città è attualmente sede del comando della guardia di finanza, che aprirà eccezionalmente le porte ai visitatori. I turisti saranno guidati nel tour da Francesco Jacobilli, interpretato da un giovane studente, che guiderà la visita in un viaggio nel tempo alla scoperta della storia dell’antico palazzo, della sua nobile famiglia e delle loro tradizioni. I visitatori, inoltre, potranno ammirare gli affreschi del piano nobile, oltre che esplorare l’architettura interna del palazzo. Inoltre, in una sala dedicata saranno esposte le divise storiche della guardia di finanza e all’esterno alcune auto storiche del corpo. Sarà possibile visitare il sito culturale sia sabato 22 marzo dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, che domenica 23 marzo dalle 15 alle 18.
Infine, in occasione dell’evento, verranno aperte anche le porte del palazzo comunale di Spello. L’edificio, eretto nel 1270, rappresenta un esempio significativo dell’architettura comunale medievale che, nel corso dei secoli, ha mantenuto il suo ruolo. Le forme dell’attuale edificio sono il risultato dei lavori del 1939, cui seguirono i restauri dopo il 1997. I visitatori potranno accedere alle varie sale del piano nobile, accompagnati dagli apprendisti ciceroni della scuola media statale “Ferraris” di Spello. Sarà possibile visitare l’edificio sabato 22 marzo dalle 15 alle 18 e domenica 23 marzo dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.
Presente alla conferenza stampa di presentazione anche l’assessore alla cultura del Comune di Foligno, Alessandra Leoni: “Il comune patrocina sempre le attività del Fai e sostiene quest’importante missione culturale. È importantissimo coinvolgere i ragazzi nelle attività culturali – ha proseguito – ed è fondamentale che frequentino i luoghi culturali della città. Dobbiamo educare alla conoscenza dei nostri territori, perché il cittadino che li conosce bene è il primo promotore del territorio”.