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Don Ciotti, Dario Fabbri e Roberto Vittori super ospiti di Festa di Scienza e Filosofia

Dal 10 al 13 aprile tra Foligno e Fabriano si terrà la 14esima edizione della manifestazione: in cartellone 163 conferenze per 142 relatori. Spazio anche ad Experimenta con 32 tipologie di laboratori e 16 eventi

Pubblicato il 26 Marzo 2025 19:40 - Modificato il 30 Marzo 2025 14:22

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Le date erano state rese note, così come il tema scelto per questo 2025. A mancare all’appello erano solo i protagonisti, che sono stati però annunciati nella mattinata di mercoledì 26 marzo a palazzo Donini, a Perugia, che ha ospitato la presentazione della 14esima “Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza”. In programma dal 10 al 13 aprile a Foligno e l’11 e 12 aprile a Fabriano, città che per il terzo anno consecutivo fa parte del progetto lanciato ormai 14 anni fa dal Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, la grande Festa culturale che unisce l’Umbria e le Marche proporrà complessivamente 163 conferenze tenute da 142 relatori. In particolare, saranno 135 gli incontri ospitati a Foligno, di cui 38 per le scuole e 97 aperte a tutti per un totale di 123 conferenzieri; 28, invece, le conferenze a cui farà da sfondo Fabriano con protagonisti 29 relatori. Il tema con cui si confronteranno studiosi, ricercatori ed esperti verte quest’anno su tre parole chiave: “Intelligenze; Circolarità; Avvenire”, di fatto tre ambiti che racchiudono difficoltà e prospettive dell’oggi. Ad attendere gli studenti delle scuole ma anche il pubblico sarà, dunque, una riflessione sulle varie intelligenze, non solo quella umana e artificiale, ma anche quella degli animali e delle piante; sulla circolarità intesa come uso delle risorse e anche in campo economico; all’avvenire con riferimento al futuro che andrà costruito con il contributo della scienza. 

L’edizione numero quattordici di Festa di Scienza e Filosofia prenderà il via giovedì 10 aprile e tra i primi appuntamenti in agenda ci sarà quello con don Luigi Ciotti. Per il fondatore di Libera si tratterà, di fatto, di un ritorno alla grande Festa culturale ideata dal Laboratorio di Scienze Sperimentali, che anche in questo 2025 arriverà in città per parlare con gli studenti delle scuole: appuntamento alle 11 all’auditorium “San Domenico” con un incontro dal titolo “Che cos’è l’Avvenire?”. Sempre nella prima giornata è prevista la presenza – tra gli altri – del giornalista e politico Giovanni Letta e di Alessandro Aresu, membro del consiglio scientifico di Limes; mentre la chiusura sarà affidata dall’aeronauta Roberto Vittori, protagonista della conferenza “Il futuro dello spazio tra progresso e conflitti”, in agenda alle 21 al “San Domenico”. Relatori della seconda giornata saranno invece – solo per citarne alcuni – la chimica Giulia Bignami, il docente di Biologia molecolare alla Scuola di medicina e chirurgia dell’Università degli Studi di Padova, Stefano Piccolo, il presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, Roberto Ragazzoni, il presidente dell’Istituto Nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale, Nicola Casagli, la presidente della Società Astronomica Italiana, Patrizia Caraveo, il responsabile delle mission scientifiche Aeolus e CryoSat dell’Esa, Tommaso Parrinello, la docente di farmacologia all’ Università degli Studi di Milano La Statale, Maria Pia Abbracchio e il fisico Federico Faggin (online). Infine, il direttore del Laboratorio di Neuroscienze cognitive sociali dell’Università degli Studi di Parma, Vittorio Gallese, che chiuderà la giornata dell’11 aprile con una conferenza dal titolo “Cosa significa essere umani? Corpo, cervello e relazione”. Per sabato 12 aprile, invece, prevista la presenza – tra gli altri – di Barbara Negri, responsabile del volo mano e sperimentazione scientifica all’Agenzia Spaziale Italiana, di Piero Bianucci, editorialista scientifico de La Stampa, di Eugenio Coccia, direttore di I.F.A.E. Barcellona e presidente della Commissione Grandi rischi della Protezione Civile, di Massimo Sideri, editorialista del Corriere della Sera, di Giorgio Vallortigara, professore di Neuroscienze al Centre for Mind/Brain Sciences dell’Università degli Studi di Trento. E ancora, ad intervenire ci saranno: la giornalista scientifica dell’Ansa, Enrica Battifoglia, il vicepresidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Carlo Doglioni, il presidente e fondatore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, Silvio Garattini, e il matematico e divulgatore Piergiorgio Odifreddi. A lui il compito di chiudere la terza e penultima giornata della manifestazione con l’incontro “L’Intelligenza Artificiale, da Pigmalione a DeepSeek” alle 21.30 sempre all’Auditorium “San Domenico”. Si arriverà, così alla giornata di domenica 13 aprile, di fatto quella di chiusura della XIV Festa di Scienza e Filosofia. A susseguirsi nel corso di questa quarta giornata saranno relatori del calibro di Pierluigi Contucci, professore di Fisica Matematica all’Università degli Studi di Bologna, di Giorgio Dendi, allenatore della Nazionale Italiana di Matematica, di Lucia Votano, dirigente di ricerca affiliata Info, di Massimo Galli, già direttore della Clinica Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano, di Antonio Zoccoli, presidente dell’Infn, di Rossella Miccio, presidente di Emergency edel Premio Nobel per la fisica, Giorgio Parisi (online). A chiudere l’edizione 2025 della Festa di scienza e filosofia sarà, invece, l’analista politico Dario Fabbri, che dal palco del “San Domenico” parlerà di “Potenze, dei e demoni”. Come sempre, poi, saranno presenti i referenti scientifici della manifestazione, espressione della cultura e della scienza italiane. Il riferimento è, in particolare, al filosofo della scienza, Silvano Tagliagambe, al fisico sperimentale Roberto Battiston, recentemente nominato alla presidenza dell’Essc, il docente di linguistica italiana, Massimo Arcangeli, la giornalista scientifica Silvia Rosa Brusin e Alberto Diaspro, docente dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Tra i referenti della Festa va, inoltre, il citato il fisico e genetista Edoardo Boncinelli, vicino alla manifestazione fin dalla sua nascita.

Anche quest’anno, poi, torna puntuale l’appuntamento con Experimenta, il contenitore culturale di attività laboratoriali in ambito scientifico curatoda Corrado Morici. Trentadue le tipologie di laboratori che si terranno tra Umbria e Marche: 22 quelli ospitati a Foligno tra le giornate dell’11 e del 13 aprile e 10 quelli che si terranno, invece, a Fabriano dal primo all’11 aprile. Sedici, invece, gli eventi collaterali promossi in collaborazione con associazioni, scuole ed altre realtà che operano sul territorio folignate. Tra le sinergie avviate quest’anno, poi, quella con il Consorzio “In Centro” presieduto da Tommaso Merendoni, che a Foligno raggruppa bar, cocktail bar, enoteche e ristoranti. Una quarantina quelli che hanno aderito all’iniziativa, alcuni dei quali proporranno cocktail o menù a tema e che allieteranno la giornata del 13 aprile, in concomitanza – tra l’altro – con l’apertura straordinaria delle attività commerciali del centro storico, con dj set e musica dal vivo già dalle prime ore del pomeriggio.

“Quella di quest’anno – ha dichiarato Pierluigi Mingarelli, direttore del Laboratorio di scienze sperimentali – sarà una Festa particolarmente ricca, che si aprirà con una premiazione: abbiamo istituito un riconoscimento che sarà conferito a scienziati italiani e statunitensi che 10 anni fa hanno appurato l’esistenza delle onde gravitazionali, ai quali verrà consegnata l’editio princeps della Divina Commedia. Tutto questo perché le tecnologie che hanno consentito la scoperta delle onde gravitazionali stanno cambiando rapidamente e presto saranno realizzati dei telescopi: uno di questi sarà in Europa e una delle due potenziali aree individuate si trova in Sardegna. Proprio con la Regione Sardegna abbiamo, dunque, deciso di aprire la Festa con una tavola rotonda su questo tema. Accanto alle conferenze, ai laboratori e agli eventi verranno, poi, presentati cinque nuovi progetti: il primo è incentrato su una tavola sismica che spiega gli effetti del terremoto sulle varie tipologie di edifici e intorno al quale si sta costruendo una rete di scuola con capofila un istituto di Bologna; il secondo è promosso dalla Fondazione Bartoli che nei locali e sui terreni di un vecchio opificio di Belfiore ha realizzato il Parco sul fiume Menotre con tanto di orto botanico che verrà messo a disposizione delle scuole di tutta Italia, costituendo un ampliamento dell’offerta formativa del nostro Laboratorio; il terzo progetto riguarda, invece, l’indicizzazione attraverso l’intelligenza  artificiale delle 1.400 conferenze che si sono tenute nei 14 anni della Festa, perché possano essere utilizzate da tutti in tutto il mondo; il quarto è relativo all’implementazione della tavola periodica interattiva del Laboratorio di Scienze Sperimentali con l’inserimento dei principali molecole presenti in natura; infine, la costituzione di un comitato per il centenario della nascita dell’astrofisico Paolo Maffei. Concludo lanciando un’iniziativa, quella di un manifesto con cui la nostra Festa, e le iniziative scientifiche e culturali che si vorranno unire, vuole invitare il governo italiano e gli altri governi europei a non farsi sfuggire l’occasione di riaccogliere quegli scienziati e quegli studiosi che sono andati a lavorare oltreoceano e che, con l’abolizione del Ministero dell’istruzione da parte del presidente degli Usa, lì non trovano più la stessa attrattività di prima”.

“Grazie a Pierluigi Mingarelli per la brillante idea avuta, insieme a Giuseppe Metelli, di organizzare questa Festa – ha dichiarato il vice sindaco di Foligno, Riccardo Meloni -, che in questi 14 anni ha raggiunto un livello internazionale. Per l’amministrazione comunale di Foligno è un orgoglio averla, mantenerla e sostenerla, perché è un evento che propone relatori di portata elevata e che riesce sempre ad essere al passo con i tempi”. A rappresentare la città di Fabriano, il consigliere comunale Massimo Spreca, e la presidente del Rotary Club, Federica Capriotti, che hanno ribadito come la Festa sia un evento importantissimo soprattutto per il coinvolgimento dei giovani. Ringraziando i 70 collaboratori folignati e i 40 di Fabriano, il presidente del Laboratorio di Scienze Sperimentali, Maurizio Renzini, ha espresso l’augurio che “il Laboratorio e la Festa possano proseguire negli anni a venire a svilupparsi ulteriormente. Ed è questo anche uno dei motivi perché stiamo lavorando per trasformare l’associazione in fondazione. Così potremo dare garanzie tanto al Laboratorio quanto alla Festa che ha tra i suoi obiettivi quello di diventare un evento capace di coinvolgere l’intera Italia centrale”. 

È possibile prenotare – esclusivamente online – le conferenze, tutte ad ingresso gratuito, attraverso il sito www.festascienzafilosofia.it

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