I lavori per il potenziamento delle Omcl di Foligno sono ormai alle porte. E in attesa che prendano il via, la Fit Cisl torna ad accendete i riflettori sul fronte occupazionale, chiedendo “segnali confortanti”. A farsi portavoce di questa urgenza è il segretario generale dell’Umbria, Fabio Ciancabilla, sottolineando come manchino all’appello 15 assunzioni previste già per quest’anno, quelle “confermate dall’ad Corradi (amministratore delegato di Trenitalia, ndr) al ministro dei Trasporti in occasione della sua visita in Omcl lo scorso anno”. A queste però, come sottolineato dallo stesso Ciancabilla, se ne dovranno aggiungere altre “che serviranno – spiega – per far fronte al turnover del 2025”.
“Ci servono questi segnali nel più breve tempo possibile – commenta – per dar seguito con adeguati investimenti in capitale umano a quanto si sta facendo in termini di investimenti infrastrutturali”. E il riferimento, su quest’ultimo fronte, è proprio all’intervento di ammodernamento dell’impianto di via Campagnola, che prevede la realizzazione di 6 binari lunghi ed un impegno economico di 50 milioni di euro che, ricordano dalla Fit Cisl, è stato “già approvato dal Cda di Trenitalia, già progettato e ora in fase di aggiudicazione dei lavori realizzativi tramite gara europea che – sottolineano – si spera sia definita entro il prossimo mese di giugno”. Ma l’auspicio del sindacato è anche qui “l’opera venga completata nel 2026”. “Il 2025 e il 2026 – ha commentato a questo proposito Fabio Ciancabilla – saranno anni di transizione produttiva per l’Omcl di Foligno. Vivremo un contesto segnato dall’avvio dei lavori per la realizzazione dei 6 binari lunghi unito ad assestamenti riferiti al tipo e alle quantità di materiale rotabile da manutenere. La Fit Cisl Umbria – ha quindi concluso – non si esimerà dalle proprie responsabilità mantenendosi disponibile alla sottoscrizione di accordi che possano essere funzionali sia agli obiettivi aziendali che alle necessità dei lavoratori”.
Intanto, in via Campagnola si va avanti con risultati positivi. “Il 2024 si è chiuso confermando per l’Omcl di Foligno dati di produzione e di produttività di tutto rispetto” fanno sapere dal sindacato, sottolineando “l’impegno di tutti i dipendenti dell’impianto folignate” non solo nell’anno appena concluso ma anche durante quelli che lo hanno proceduto, al pinto da consentire all’impianto “di mantenersi al vertice degli impianti nazionali di manutenzione di secondo livello in ambito DT di Trenitalia”. Un contesto che per la sigla sindacale ha “permesso di ottenere il finanziamento da Trenitalia per l’adeguamento dell’impianto al fine di poter manutenere non solo i locomotori tradizionali ma anche i treni a composizione bloccata (Pop e Jazz). Quest’ultimi – concludono dalla Fit Cisl – rappresentano il materiale rotabile che verrà sempre più utilizzato in futuro e ciò spiega la strategicità di questo progetto senza il quale l’Omcl di Foligno non avrebbe avuto garanzie per il futuro”.