È tutto pronto, a Foligno, per il nuovo master in “Progettazione e gestione dell’innovazione alimentare e gastronomica”. Il nuovo corso di studi, progettato grazie al lavoro svolto dal dipartimento di Scienze Agrarie, in collaborazione con Epta Confcommercio, società organizzatrice de “I Primi d’Italia”, e il Centro studi “Città di Foligno” e ideato dopo un’attenta ricognizione dei fabbisogni formativi delle piccole e medie imprese dell’Italia centrale, partirà dal prossimo mese di settembre. L’intento dell’innovativo master è quello di formare giovani manager e professionisti in grado di inserirsi nel sistema delle piccole e medie imprese agroalimentari con competenze di “progettista e manager dell’innovazione”, lungo le filiere produttive e di distribuzione degli alimenti.
“Innovare significa organizzare processi, prodotti e servizi in linea con quanto richiesto dai cambiamenti sociali, tecnologici e di mercato – fanno sapere dal Centro studi ‘Città di Foligno’, guidato da Enrico Presilla –. Acquisire tali competenze – proseguono – vuol dire affrontare problemi complessi che richiedono conoscenze e abilità di alto profilo professionale. Le spinte economiche, demografiche, sociali, tecnologiche e climatiche, infatti, inducono i sistemi agroalimentari verso un continuo cambiamento, necessario per mantenere elevati i livelli di competitività e di qualità e realizzare prodotti unici e sostenibili per l’uomo e l’ambiente”.
La quota di iscrizione al master sarà di 3mila euro, ma sono già state previste sette borse di studio dal valore 1.500 euro stanziate da Epta Confcommercio mentre gli organizzatori del master stanno lavorando per chiederne altre ad ulteriori realtà imprenditoriali del territorio. Per presentare la propria candidatura e partecipare alla prima edizione del corso post-laurea, c’è tempo fino settembre 2025. Le attività didattiche si svolgeranno nella sede del Centro studi “Città di Foligno”, in via Oberdan. Per frequentare il master è necessario essere in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 3 del bando, reperibile sul sito dell’Università degli Studi di Perugia.