1.9 C
Foligno
lunedì, Dicembre 15, 2025
HomeEconomiaL'olio Viola ancora nella "hall of fame" dei migliori al mondo

L’olio Viola ancora nella “hall of fame” dei migliori al mondo

A rientrare nella speciale classifica Flos Olei solo altri 9 produttori, di cui 5 italiani. Inoltre, per l’annata 2026 la realtà folignate è stata premiata con il massimo dei voti: “Curiamo ogni dettaglio per garantire l’eccellenza dell’olio ai nostri clienti”

Pubblicato il 30 Ottobre 2025 16:49 - Modificato il 30 Ottobre 2025 17:54

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

La nebbia ferma Foligno e Seravezza: finisce 1-1 al “Blasone”

I Falchetti mancano la vittoria per la quinta partita di fila e scendono al quinto posto, in favore del Prato. Ora la fine dell'anno per i biancazzurri è prevista a Cannara il 21 dicembre. Manni: "Gara disputata nel modo giusto, prossima partita una finale"

Al “Frezzi” un ciclo di incontri per riflettere su UE e cooperazione internazionale

Il progetto propone sei diversi appuntamenti in cui i docenti dell'Università di Perugia, Amina Maneggia e Fabio Raspadori, terranno delle lezioni di approfondimento sui temi proposti, che si concluderanno in una visita della Capitale per i partecipanti

L’ospedale di Foligno un modello per i servizi dedicati alle donne

La Fondazione Onda ha conferito al “San Giovanni Battista” due bollini rosa, premia il lavoro svolto negli anni dagli operatori della struttura cittadina. La direzione dell’Usl Umbria 2: "Traguardo importante"

L’azienda agraria Viola si conferma ancora una volta nella hall of fame dei miglior produttori di olio al mondo. A stabilirlo “Flos Olei”, la guida dedicata ai migliori extravergine di tutto il mondo che nell’edizione 2026 ha racchiuso 500 produttori, 761 extravergine provenienti da 5 continenti, 57 paesi del mondo, 35 regioni olivicole (20 dall’Italia e 15 dalla Spagna), con 92 cartografie mondiali. Un viaggio alla scoperta dell’olio nel mondo con 912 pagine che raccontano i territori più affascinanti e le migliori realtà del settore in un unico manuale realizzato in tre edizioni bilingue: italiano-inglese, italiano-cinese, italiano-spagnolo.

Come detto, ad aggiudicarsi anche quest’anno un posto nella hall of fame con il Colleruita DOP, insieme ad altre 9 aziende di cui 5 italiane, l’azienda agraria Viola che, inoltre, ottiene anche il massimo punteggio (100) per l’annata 2026 della guida. “Curiamo ogni dettaglio – spiegano dall’azienda in un post sui social – per garantire l’eccellenza dell’olio ai nostri clienti e vedere riconosciuto il nostro lavoro ci riempie di soddisfazione. Quando non si può andare oltre, confermarsi è uno straordinario risultato”.

Anche tra la classifica The Best, che vede l’Italia con 13 premi, seguita dalla Spagna con 3, e da Sudafrica, Cile, Grecia e Croazia con uno, l’Umbria si aggiudica un importante posto con il frantoio Gaudenzi, classificato come miglior olio extravergine di oliva blended-fruttato leggero. Numerose poi le aziende del Cuore Verde a rientrare nella quindicesima edizione della guida, considerata la più importante pubblicazione del settore a livello globale: Antonelli – San Marco; Frantoio di Assisi; Azienda agraria Noemio Bacci; Azienda agricola Matteo Baldeschi; Frantoio Giovanni Batta; Buttinale 73; Azienda agraria Clarici; Azienda agricola Decimi; Fratelli Del Bianco; Frantoio Filippi; Frantoio Gaudenzi; Gnavolini raccolta sapore; Il Filo di paglia; La Montagnola; Marfuga; Frantoio Merli; Oro di Giano; Passo della Paolomba; Cooperativa oleificio pozzuolese; Azienda agraria Semonte; Frantoio Speranza; Luigi Tega; Azienda agraria Viola; Borgo Gini; Cecci; Colle di Gemma; Famiglia Malvetani; Podere del Nibbio; Frantoio Ranchino; Frantoio Suantoni.

“Siamo pronti anche in questa nuova edizione – spiega Marco Oreggia, ideatore e curatore della guida – per continuare a raccontare il lavoro, la passione e le storie dei produttori che contribuiscono al successo dell’olivicoltura mondiale”.

“Come ogni anno vogliamo celebrare non solo gli extravergine d’eccellenza – sottolinea Laura Marinelli, curatrice della guida – ma anche la costanza e la coerenza di quei produttori in grado di portare avanti un percorso di ricerca e valorizzazione del territorio, dove l’innovazione non cancella la tradizione, anzi la rinnova e la rende ancora più viva”.

La premiazione è in programma a Roma, in via Vittorio Veneto 125, per il 5 dicembre, mentre il 6 dicembre sarà possibile degustare il meglio della produzione mondiale olivicola.

Articoli correlati