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Staccionata rovinata, bimbo cade nello stagno del Ph. La denuncia: “Spazi pubblici non curati”

A segnalare l’episodio, che fortunatamente si è risolto senza particolari conseguenze, Patto X Foligno. Pronta un’interrogazione: “Si monitorino le aree verdi e ludiche”

Pubblicato il 30 Ottobre 2025 15:03

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“L’episodio si è risolto con un grande spavento e senza conseguenze gravi, ma non può essere né ignorato né sottovalutato”. Un appello che arriva da Patto X Foligno, rappresentato in consiglio comunale da Maria Frigeri, e che fa riferimento all’evento che ha riguardato un bambino di due anni e mezzo che, negli scorsi giorni, è caduto in uno stagno all’interno del Parco Fluviale Hoffman. Il fatto, più precisamente, è avvenuto nel laghetto adiacente all’area giochi frequentata da famiglie e bambini.

Un episodio che ha portato il gruppo di minoranza a redigere un’interrogazione in cui, “come Patto X Foligno, tra le altre cose, chiediamo all’amministrazione comunale di procedere a un’ispezione immediata della recinzione dello stagno al Parco Hoffman e dell’intera area giochi adiacente con rimozione dei rischi, ripristino della recinzione e messa in sicurezza entro tempi certi. Che si proceda a un monitoraggio totale delle aree verdi e ludiche e che l’assessore competente venga in consiglio a riferire la situazione degli spazi pubblici interessati. Chiediamo – proseguono – che vi sia più trasparenza e responsabilità per evitare ritardi negli interventi ma anche un confronto pubblico sulla gestione di alcuni spazi pubblici. Quello del Parco Hoffman, infatti, non è un caso isolato. Ormai da anni quell’area versa in uno stato di abbandono su cui occorre intervenire quanto prima anche pensando ad un modello di gestione degli spazi come avveniva in passato”.

Un tema, quello della manutenzione delle aree verdi, già presente nel dibattito cittadino “da mesi. Ora siamo di fronte a un fatto concreto che mostra, ancora una volta, come l’attuale amministrazione comunale non abbia una visione chiara – come sottolineano ancora da Patto X Foligno – né un piano puntuale per la gestione, la manutenzione e la cura degli spazi pubblici”.

“A titolo esemplificativo – incalzano –, basti ricordare i recenti problemi registrati nell’area del Parco dei Canapè: un doppio segnale che non si tratta di un caso isolato, ma di una tendenza sistemica. Ci chiediamo dunque se l’amministrazione, che pure ha avviato progetti di riqualificazione del Parco Hoffman e di altri spazi urbani verdi tramite fondi ad hoc, abbia al contempo predisposto un piano di controllo continuo, una rete di segnalazione tempestiva, e un budget specificamente dedicato alle manutenzioni urgenti”.

I rappresentanti di Patto X Foligno sono poi tornati sull’episodio che ha coinvolto il minore: “Riteniamo inaccettabile – spiegano – che un luogo frequentato da famiglie con figli e cittadini in generale possa ritrovarsi in condizioni tali da creare un rischio concreto. Il verde urbano non è un extra: è parte integrante della qualità della vita, della coesione sociale, della crescita di una comunità. Se le aree di ritrovo, gioco e relax non sono sicure e ben curate, la fiducia nella pubblica amministrazione cala, e con essa la partecipazione civica e la vitalità urbana”.

“Invitiamo l’amministrazione a dar prova – concludono – di responsabilità, trasparenza e rapidità. Il tempo delle promesse è finito: oggi servono azioni concrete, controlli e manutenzioni che funzionino. Le famiglie di Foligno non possono attendere ancora”.

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