Lo hanno avvicinato con l’obiettivo di rubargli la bicicletta e il cellulare. La vittima, però, è riuscita a divincolarsi e a scappare. L’episodio, avvenuto all’incirca due settimane fa a Sant’Eraclio, ha avuto per protagonisti dei ragazzini, tutti minorenni e tutti di nazionalità italiana. A cominciare dai tre che hanno provato a mettere a segno il colpo e che sono stati denunciati dalla polizia: si tratta di un 17enne, tra l’altro già gravato da precedenti per furto e lesioni personali, di un 16enne e di un 13enne. Di soli 12 anni, invece, la vittima che però, come detto, con prontezza è riuscito a fuggire via prima di essere derubato. Quando, infatti, si è reso conto di quanto stava accadendo è salito in sella alla propria bici e si è allontanato, nonostante il tentativo dei tre di seguirlo. 
Ad occuparsi del caso, prontamente denunciato alle forze dell’ordine, sono stati gli agenti del commissariato di via Garibaldi. Sono stati i poliziotti agli ordini del vice questore Adriano Felici, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Perugia, ad effettuare tutti gli accertamenti investigativi che hanno permesso non solo di definire la dinamica di quanto accaduto ma anche e soprattutto di identificare i responsabili. Ricostruita la vicenda è emerso come, mentre il 17enne e il 13enne tenessero bloccata la vittima, il 16enne tentasse di portargli via bici e telefono. Ma, come detto, il 12enne è riuscito ad avere la meglio, scappando via.
Una volta identificati, per i tre giovanissimi è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica per concorso in tentata rapina. Denuncia che per il 17enne, che già aveva alle spalle precedenti per furto e lesioni personali, potrebbe avere un peso diverso rispetto agli altri due minori coinvolti.























