L’atmosfera del Natale pervade anche la montagna folignate. A renderlo possibile la quinta edizione di “Presepi all’altezza”, iniziativa lanciata nel 2021 per dare risalto alle piccole frazioni situate sul versante montano che da Capodacqua sale fino agli altopiani Plestini. Un progetto che, infatti, coinvolge vari paesini, tra cui, Afrile, Carié, Collelungo, Costa d’Arvello, Fondi, Pisenti e Seggio.
“Con questa iniziativa – ha spiegato Giacomo Alessandri, presidente dell’associazione Capodacqua – abbiamo voluto sottolineare la vastità del comune di Foligno, accendendo i riflettori sulle frazioni che purtroppo, dopo il terremoto del 1997, hanno subito un brusco spopolamento e invecchiamento della popolazione. Iniziative come questa – ha proseguito – valorizzano il patrimonio paesaggistico e il legame che queste frazioni hanno tra di loro. Ma è anche un simbolo di aggregazione sociale. È importante far riunire le comunità di queste frazioni”.
Il vasto programma di “Presepi all’altezza” è già partito dal primo dicembre, ma proseguirà nelle prossime settimane con numerosi eventi. A partire dalle celebrazioni di Santa Lucia, con la messa nella chiesa di Santa Lucia di Costa d’Arvello, prevista appunto per il prossimo sabato (13 dicembre). Si proseguirà domenica 14 con l’evento a cura dell’associazione Orme Camminare Liberi “L’anello di Colle Prete sui sentieri di Pisenti e Seggio”. “È da ormai cinque anni che collaboriamo con il progetto e ogni anno ci dona sempre più soddisfazioni – è intervenuto Rodolfo Cherubini, presidente di Orme Camminare Liberi –. Per l’escursione ci siamo spostati a margine della montagna nel paesino di Pisenti, ricostruito dopo il terremoto ma sempre marginale. Domenica partiremo dalla chiesa di San Matteo, luogo simbolo della montagna, per poi incamminarci sulla via Lauretana, transitata dai pellegrini, fino ad arrivare a Seggio, per poi iniziare un percorso nuovo altamente panoramico. Concluderemo arrivando appunto al paese di Pisenti”.
Sempre domenica 14 dicembre è previsto, nella chiesa di Capodacqua, il concerto “Natale Partenopeo” a cura di Fortibus edizioni musicali. Il vasto programma di iniziative proseguirà lunedì 22 dicembre alle 15 con “Natale a Casa Serena”. “Ogni anno – ha detto Mauro Paoletti, direttore di Casa Serena – realizziamo un presepe per far sentire l’aria natalizia ai nostri ospiti. Quest’anno, collaborando con l’iniziativa, apriremo le porte a chiunque vorrà entrare per visitare la nostra raffigurazione della natività. Il pomeriggio, si concluderà con canti popolari e una cena aperta anche ai parenti degli ospiti”.
Nel giorno di Santo Stefano, poi, verrà celebrata la messa nella chiesa di Santo Stefano di Fondi, con l’accompagnamento musicale di Massimo Santostefano. Sabato 27 dicembre, invece, è in programma un altro evento in collaborazione con l’associazione Orme Camminare Liberi: una traversata notturna tra Gallano, Orchi e Capodacqua. “Si partirà da Gallano – ha spiegato Cherubini – per poi arrivare a Capodacqua. L’escursione in notturna è ormai diventata un must e ogni anno coinvolge sempre più camminatori, anche tra coloro che soggiornano a Foligno”. “Anche il paesino di Orchi – ha precisato, poi, Alessandri – ospita una piccola chiesa restaurata, all’interno della quale i camminatori potranno ammirare il presepe realizzato dalla comunità”.
A chiudere “Presepi all’altezz”a sarà l’arrivo della “Brigata del Natale” per le vie di Capodacqua: “Per quest’iniziativa – è intervenuta Federica Fratini dell’associazione Seminati – collaboreremo con Gabriele Russo portando per le strade del paese i tradizionali canti natalizi dei ‘pasquarelli’ con anche gli strumenti tradizionali, come le zampogne. Evento per il quale cercheremo di coinvolgere tutti gli abitanti di Capodacqua”.
A conclusione della conferenza stampa, che si è tenuta questa mattina (11 dicembre) nella sala Pio la Torre del Comune di Foligno, i presenti hanno tenuto a ricordare Fabio Luccioli, direttore della Gazzetta di Foligno e Radio Gente Umbra, oltre che appassionato divulgatore della montagna e delle sue comunità, prematuramente scomparso due settimane fa. In particolare, Ivan Petrini, attivo abitante della montagna folignate ha ricordato come “due anni fa insieme alla Gazzetta di Foligno abbiamo raccolto, nel volume ‘Le Chiese e i presepi della Montagna di Foligno’, gli atti del convegno del Natale della seconda edizione di ‘Presepi all’altezza’. Ed è stato un modo per fissare la poetica sottesa a tutte le attività portate avanti dalle frazioni”.
Petrini ha poi letto le parole di don Luigi Bonollo, riportate sulla quarta di copertina del piccolo volume: “E’ una nuova occasione di amicizia, di incontri e di fede. Sulle nostre colline e montagne, dove la quotidianità è fatta di cose necessarie e pochi divertimenti, si apprezza meglio la gioia dell’incontro e la bellezza di un sorriso. Se questo poi accade nel nome del Signore allora si ritrovano la terra e il cielo; sentiamo che non sono eventi ma annunci, non tanto tradizioni quanto poesia scritta negli occhi e nei cuori. A quanti passano per le chiese della montagna e a chi accoglie aprendo le porte possa arrivare l’augurio di Buon Natale del Signore, la sua Pace, la sua fedele presenza, tanto più splendente nella ruvida semplicità dei Presepi all’Altezza”.





















