Saldi al via dal 3 gennaio. La comunicazione arriva dall’assessore regionale al Commercio terziario e allo Sviluppo economico Francesco De Rebotti, che ha reso noto come il periodo di saldi partirà proprio all’alba del 2026, per concludersi il 4 marzo successivo. Date, queste, che ricalcano quelle scelte dalla Regione anche nel 2025, quando il periodo di saldi invernali era stato dal 4 gennaio al 4 marzo, nonostante le richieste delle associazioni di categoria di posticiparne la partenza.
“Si tratta di una decisione – ha spiegato proprio De Rebotti – assunta nell’interesse del sistema commerciale regionale e dei consumatori, che garantisce certezze operative agli operatori del settore e assicura un quadro regolatorio chiaro e coerente. In questo contesto – ha concluso –, non si è ritenuto opportuno procedere ad alcun rinvio”.
Negli anni precedenti in Umbria e a Foligno i risultati ottenuti non hanno, però, pienamente soddisfatto i commercianti, tanto che secondo la sezione territoriale di Confcommercio la stagione di saldi di inizio 2024 aveva prodotto un calo del 10% delle vendite rispetto allo stesso periodo del 2023. Non resta che valutare, dunque, l’esito della strategia scelta da Palazzo Donini anche per l’anno in arrivo.
Facendo riferimento al calendario nazionale, quasi tutte le regioni del Bel Paese vedranno l’inizio dei saldi il 3 gennaio, salvo la Valle d’Aosta, dove inizieranno il 2, l’Alto Adige, che ha stabilito l’8 come giorno d’inizio, e la provincia di Trento, in cui i saldi saranno a discrezione dei commercianti. Calabria e Sardegna, nel frattempo, non hanno deciso ancora quando inizieranno.





















