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Daidone ai Lavori pubblici, è polemica in Consiglio sulla nomina ad interim della comandante dei vigili

Dopo le tensioni interne alla Giunta sulla nomina ad interim della comandante della polizia municipale Daidone alla guida dell’Area lavori pubblici, la vicenda è arrivata in Aula. Le perplessità di Fantauzzi (M5S)

Pubblicato il 30 Dicembre 2025 14:32

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La nomina di Simonetta Daidone come dirigente, ad interim, dell’Area Lavori pubblici del Comune di Foligno genera perplessità e malumori anche in consiglio comunale. A sollevare la questione, in occasione della seduta di ieri (29 dicembre), il consigliere di minoranza David Fantauzzi (Movimento 5 Stelle), che è intervenuto evidenziando preoccupazione riguardo “l’avanzamento di certi progetti”.

Una scelta, quella dell’interim a Daidone, già riportata su queste colonne e resasi necessaria in seguito ai fatti di cronaca che hanno coinvolto l’ex dirigente dell’Area Lavori pubblici, Francesco Maria Castellani. Nomina che però ha creato più di una tensione a Palazzo. La scelta di Daidone, infatti, è arrivata al termine di un blitz del primo cittadino che ha indicato il nome di Daidone nonostante il sostituto – l’ingegnere Valentino Manili – fosse già stato scelto e annunciato agli uffici competenti.

“Ho appreso con qualche perplessità – ha spiegato Fantauzzi in consiglio comunale – della nomina ad interim della comandante della polizia locale. È chiaro che non ne sto facendo una questione di competenze o capacità. Da cittadino avevo fatto una serie di considerazioni ed essendo la fase finale del PNRR, ma anche in considerazione del fatto che tanti progetti devono essere portati a termine entro una certa data, pensavo – ha aggiunto – che sarebbe stato nominato un tecnico dello stesso servizio poiché direttamente o indirettamente sarebbe stato sicuramente più a conoscenza delle questioni”.

Come spiegato sempre da Fantauzzi, la preoccupazione principale è che tale scelta possa “mettere a rischio l’avanzamento di certi progetti. Mi auguro sia la scelta giusta – ha concluso – e spero di essere smentito dai fatti. Diversamente ne pagheremo le conseguenze in maniera non corretta”.

A rispondere alle questioni portate sul tavolo da consigliere del Movimento 5 Stelle, il sindaco Stefano Zuccarini che ha sottolineato come la nomina arrivi “in un momento particolarmente delicato e in una situazione che ci ha lasciato basiti. Mai avrei pensato da sindaco – ha spiegato – di affrontare una situazione come questa. È stata presa questa scelta innanzitutto per le competenze e per dei precedenti, dato che non è la prima volta che il comandante della polizia municipale detiene l’interim dei lavori pubblici. Il comandante Luigi Battisti, ad esempio lo ha detenuto per molti anni. Inoltre, i vigili – ha poi sottolineato il primo cittadino – hanno competenze affini, come quella della viabilità, se non assimilabili o superiori a quelle degli stessi lavori pubblici”.

Ma la motivazione principale che ha spinto il sindaco a nominare ad interim la comandante della polizia municipale è stata quella “di non aggravare un altro tecnico, ovvero il dirigente dell’area governo del territorio di un impegno ulteriore. Ritengo che in questo momento – ha aggiunto – ci sia bisogno di una figura dirigenziale. Nell’Area lavori pubblici ci sono tecnici di primo rilievo ma un conto è essere un tecnico e un altro essere un dirigente. Credo che in questo momento sia opportuno avere una figura già dirigenziale che sappia come si imposta e si dirige un’area. Ovviamente – ha poi precisato – senza nulla togliere alle professionalità che potranno essere valorizzate nella fase successiva del concorso. Questa è la mia visione, per cui mi assumo tutte le responsabilità nei confronti di tutti”.

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