11.3 C
Foligno
giovedì, Novembre 6, 2025
HomeEconomiaFoligno, il bilancio dell'Afam si chiude con il segno più

Foligno, il bilancio dell’Afam si chiude con il segno più

Pubblicato il 17 Marzo 2016 20:23 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:06

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno, il Pd chiede la convocazione della terza commissione per dare voce ai giovani

Dopo l’incontro degli scorsi mesi sul disagio giovanile, la minoranza ha avanzato una richiesta alla coordinatrice Tiziana Filena per l’audizione di studenti e ragazzi appartenenti alle associazioni del territorio. Obiettivo ascoltarne bisogni e richieste

L’Ottobre Trevano chiude con un bilancio più che positivo

Tra migliaia di turisti, enogastronomia, tradizione e folklore la manifestazione che ogni anno fa da ponte tra estate e autunno si è dimostrata un successo anche per il 2025. Falasca: "Risultato di un grande lavoro di squadra"

Foligno, giovedì circolazione stradale sospesa tra Scopoli e Cancelli

Lo stop alle auto scatterà alle 9 per poi cessare alle 18 e interesserà un tratto lungo 4,5 chilometri. Il provvedimento preso per consentire lo svolgimento di un test di rally

Mancano ancora alcune settimane all’approvazione definitiva del bilancio, ma guardando al 2015 l’Afam, società che gestisce le farmacie comunali di Foligno, può tirare un sospiro di sollievo. Rispetto agli anni passati, infatti, i numeri fatti registrare negli ultimi dodici mesi descrivono una realtà in salute con un utile al netto delle imposte di circa 70mila euro ed un fatturato in crescita di 60mila euro. Dati resi noti dallo stesso amministratore unico della società, Gianluca Matilli, nel corso dell’audizione in prima commissione, che ha visto presente anche l’assessore con delega al bilancio e ai rapporti con le partecipate, Elia Sigismondi. A far sorridere gli amministratori sono stati, però, anche i numeri emersi in termini di risparmi, numeri che si aggirano intorno ai 400mila euro. Frutto di politiche che sono andate ad agire, tra l’altro, sugli acquisti per 167mila euro, pari al 4,48 per cento, e sul personale per un ammontare di 113mila euro, che corrisponde ad un 10 per cento. “I risparmi sul fronte del personale – ha tenuto a precisare Matilli – non sono dovuti, come si potrebbe pensare, a licenziamenti. Anzi, abbiamo anche assunto un’unità a tempo indeterminato. Abbiamo deciso piuttosto di agire sul fronte degli interinali, lasciando solo una persona, che è poi quella che si occupa della farmacia di Colfiorito”. E proprio Colfiorito rappresenta oggi una delle grandi vittorie portate a casa da Gianluca Matilli ed Elia Sigismondi. La decisione di tenere aperto il presidio di montagna anche la domenica, durante l’estate e in occasione delle ultime festività natalizie ha infatti permesso non solo di garantire un servizio alla comunità, ma anche di avere un fatturato positivo. Così come sembra esser stata una buona mossa quella di ampliare l’orario di apertura della farmacia comunale di via Roma. Risultati importanti sono stati raggiunti anche sul fronte sociale. In questo caso si è lavorato a tutta una serie di progetti che hanno visto l’Afam in prima linea in occasioni di iniziative nazionali come la settimana del diabete o ricorrenze come la Giornata mondiale contro l’Aids. Senza dimenticare poi la partnership scientifica stretta con i Primi d’Italia sul fronte della celiachia, passando per l’acquisto di un defibrillatore nell’ambito del progetto “Foligno città cardioprotetta” promosso dall’associazione “Amici del Cuore della Valle Umbra”. Raggiunti questi obiettivi, ora l’Afam pensa al futuro. Ed il 2016 vedrà Gianluca Matilli, con il supporto del sempre presente assessore Sigismondi, lavorare su due nuovi fronti: in primis quello dell’implementazione dei servizi ai cittadini, e successivamente quello delle strutture che ospitano le farmacie. “Non so se riuscirò a portare a termine il progetto prima della fine del mandato – ha infatti dichiarato l’amministratore unico – ma vorrei ristrutturare la farmacia che si trova nella zona del vecchio ospedale e dare una sede più adeguata anche quella di via Trasimeno”.  

Articoli correlati