19.2 C
Foligno
lunedì, Novembre 3, 2025
HomeAttualitàFolignoCammina: tutti in marcia per l'autismo

FolignoCammina: tutti in marcia per l’autismo

Pubblicato il 1 Aprile 2016 13:20 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:56

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Ss75, tamponamento a catena tra Foligno e Spello: diversi i feriti

L’incidente nella mattinata di lunedì 3 novembre, causato probabilmente da un improvviso rallentamento. Traffico bloccato e lunghe code lungo la carreggiata in direzione Perugia

Falchi, l’ex Khribech e Settimi spazzano via il Gavorrano

Il Foligno nonostante le assenze pesanti si dimostra in ottima forma e schiaccia i toscani, conquistando il terzo posto e mettendosi in scia della vetta

Variante sud, indetta una nuova assemblea alla presenza della Regione

L’incontro promosso dal locale comitato è in programma per venerdì 7 novembre nella sala adiacente la chiesa di San Paolo a Foligno. Ad intervenire l’assessore alle Infrastrutture Francesco De Rebotti e anche Guido Perosino, in passato amministratore di Quadrilatero

Una marcia speciale quella realizzata giovedì sera dall’iniziativa FolignoCammina, organizzata da ANGSA l’associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici, unitamente all’USL Umbria 2, all’Uisp “Orme – Camminare Liberi”, all’associazione “Amici del cuore”, all’Ancescao, all’associazione Camminare con il diabete, al Gruppo Scout Masci e all’Avis. In occasione della Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo del 2 aprile, la passeggiata denominata “Piazze, belle piazze” ha visto partecipare anche soggetti affetti da autismo con i propri genitori o accompagnatori. La particolare camminata, che si è snodata attraverso le 22 piazze e piazzette del centro storico, si è arricchita di un valore aggiuntivo, quello della sensibilizzazione sull’autismo. Durante il percorso il serpentone di persone, che ha preso parte alla marcia, ha tenuto in mano e sventolato dei palloncini blu, il colore che rappresenta simbolicamente le varie associazioni mobilitate nei confronti dell’autismo e sul fronte del sostegno alle famiglie dei soggetti colpiti da questa patologia. Si tratta di una problematica neurobiologica che colpisce lo sviluppo sensoriale e motorio percettivo del soggetto che ne è affetto. Sull’argomento si è espresso il dottor Massimo Stortini, neuropsichiatra pediatrico dell’Usl 2: “La nostra azienda sanitaria si è adeguata alle linee regionali per seguire bambini con questo tipo di disturbo, che rappresentano circa l’1% della popolazione. Non possiamo meravigliarci se nell’ambito della popolazione di neuropsichiatria infantile dell’Usl 2 arrivassimo a contare fino a 600 bambini con questo tipo di problema”. Una patologia per cui non esiste cura, ma per la quale la sensibilizzazione risulta essenziale poiché un intervento neuro-riabilitativo in età precoce garantisce la possibilità di una maggiore integrazione e inclusione nel mondo degli adulti. “L’obiettivo è abbassare intorno al secondo anno di vita il tempo della diagnosi – continua Stortini – e attivare immediatamente degli interventi intorno al soggetto e a supporto della famiglia. Solo in questo modo si può garantire uno sviluppo regolare, per quanto complesso e difficoltoso, cercando di abbassare a livello minimale i disturbi dello spettro dell’autismo”.

Articoli correlati