29.3 C
Foligno
giovedì, Luglio 17, 2025
HomePoliticaSpoleto, via libera al bilancio consuntivo

Spoleto, via libera al bilancio consuntivo

Pubblicato il 12 Maggio 2016 08:01 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:28

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Svincolo di Scopoli, De Rebotti: “Al lavoro per avviare il cantiere entro il 2026”

Giovedì mattina in consiglio regionale l’intervento dell’assessore alle Infrastrutture in risposta all’interrogazione presentata da Enrico Melasecche. “Opera essenziale per risolvere problemi oggettivi di collegamento”

Dirigenti scolastici, chi resta e chi arriva a Foligno  

Pubblicato il Decreto con cui l’Ufficio regionale, guidato da Sergio Repetto, ha ufficializzato conferme e mutamenti negli incarichi di vertici degli istituti umbri in vista del nuovo anno

Foligno, preso lo scippatore di via Cairoli e via Clitunno

É un 43enne di origini italiane l’uomo che lo scorso fine settimana avrebbe derubato due anziane signore delle loro borse. Ad individuarlo la polizia, grazie alle testimonianze raccolte e alle immagini riprese dalla videosorveglianza

Via libera dal consiglio comunale spoletino all’approvazione del bilancio consuntivo 2015. Il documento è passato mercoledì al termine di una seduta lunga oltre 4 ore conclusasi nel primo pomeriggio con 15 voti favorevoli, 6 contrari del Pd e le tre astensioni di Giampaolo Emili (lista “Due Mondi”), Alessandro Cretoni (Forza Italia) e Aliero Dominici (Gruppo Misto). Ad illustrare la pratica sono stati prima il dirigente finanziario Claudio Gori e poi l’assessore Agnese Pula, sottolineando lo sforzo compiuto dagli uffici comunali per mettere a punto il documento nel ristretto tempo disponibile concesso dal Governo. “Non intendiamo aumentare i tributi e le tariffe – ha detto la Pula – e manterremo i servizi alle persone. Dal punto di vista dei risultati finanziari, il 2015 per l’amministrazione comunale si è presentato come il primo di anni tra i più difficili finora affrontati. Diversi sono i fattori, quali: contesto normativo, quello economico e la situazione finanziaria dell’Ente. Abbiamo cercato di contenere le spese ma non è stato possibile quindi per migliorare le condizioni del Comune abbiamo avviato una serie di iniziative, tra cui la riorganizzazione della struttura di ragioneria e l’azzeramento dell’indebitamento della tesoreria. È stato fatto un gran lavoro, sono tranquilla”. Le critiche del Pd si sono concentrate principalmente sul fatto di aver portato il bilancio sui banchi del consiglio in ritardo rispetto i termini (30 aprile) decisi dal ministero dell’Interno. “Si tratta – ha detto Paolo Martellini – di un libro artefatto, assemblato mischiando i vecchi principi contabili e quelli nuovi, discusso fuori dai termini di legge”. Caustico Massimiliano Capitani: “Da un’amministrazione di rinnovamento mi sarei aspettato un’approvazione del documento entro i termini previsti dalla legge. Non è accaduto e questo significa che l’attuale maggioranza, nella gestione della città, non è migliore delle altre che l’hanno preceduta”. A rispondere, facendo il punto della situazione, è stato il sindaco Fabrizio Cardarelli. “Sarà sempre più difficile far quadrare i bilanci, i mancati trasferimenti del governo ci obbligheranno a ridurre i servizi ma il sociale non lo toccheremo. Stiamo lavorando molto nel campo del turismo e i risultati ci stanno dando ragione: maggio sta andando bene, a giugno è tutto pieno, durante il Festival addirittura dovremo appoggiarci a qualche hotel di Terni. Mi dicono che finora la mia amministrazione ha fatto poco ma abbiamo trovato una bici sgonfia, non è facile ripartire. Ci vuole tempo. Siamo riusciti a snellire la macchina comunale ma purtroppo le scelte fatte in passato continuano a farsi sentire sui conti: un esempio è il Palatenda, struttura completamente inutilizzabile”. Un ruolo fondamentale, nel più ampio progetto di rilancio dell’immagine turistica della città, lo avrà la tassa di soggiorno. “Quando è stata introdotta – ha spiegato Cardarelli – ci sono state tante polemiche ma ora verrà utilizzata per riportare in città la troupe di Don Matteo, organizzare una rassegna di 4 spettacoli a fine anno e sostenere ‘Vini nel Mondo’. In caso contrario, chi le avrebbe finanziate queste iniziative?”.

Articoli correlati