23 C
Foligno
giovedì, Maggio 16, 2024
HomeAttualitàQuintanella di San Giovanni Profiamma, a vincere la Giostra è il rione...

Quintanella di San Giovanni Profiamma, a vincere la Giostra è il rione Turri

Pubblicato il 10 Ottobre 2016 14:00 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:06

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno, trovato senza vita nel proprio appartamento

Nel pomeriggio di mercoledì il decesso di un 30enne di origini africane residente nella frazione di Sant’Eraclio. Sul posto la polizia e il medico legale che ha certificato la morte per cause naturali

Studenti dello “Scarpellini” receptionist a Palma de Maillorca

Nell'ambito del progetto Erasmus +, i diciassettenni Michelangelo Airoldi e Davide Valentini per 35 giorni lavoreranno alla Baleari. Nei prossimi mesi partiranno altri quattro giovani

Anpi Foligno, Mingarelli si autosospende dopo la candidatura alle Amministrative

Rimesso il mandato di presidente della sezione cittadina, di membro del comitato direttivo e di quello provinciale. Il commento: “Scelta doverosa, al di là degli obblighi statutari, a tutela dell’associazione da possibili attacchi strumentali”

Domenica 9 ottobre, si è svolta la 37esima Giostra della Quintanella di San Giovanni Profiamma nel campo sportivo del paese. Sono stati sette i rioni a contendersi l’ambito palio, realizzato da una compaesana, e ad aggiudicarselo è stato il rione Turri, dopo quello vinto nel 2001 durante un’edizione speciale. Il cavaliere che è riuscito a conquistarlo è il giovanissimo Elia Locci, che in sella alla sua bicicletta gialla e marrone ha battuto gli altri bambini. Da sottolineare anche che Locci, con i suoi 9 anni, era il più piccolo tra tutti i cavalieri in gara. A conquistare il secondo ed il terzo posto sono stati, invece, rispettivamente i rioni Mulino e Casebasse. Felicissimo il priore Elisa Bazzucchi, che ai microfoni di Radio Gente Umbra ha commentato: “Penso sia stata una vittoria meritata e una gara combattutissima. È stata una grande sorpresa – ha proseguito – perché eravamo il rione più svantaggiato e con il tempo più alto, ma Elia è un freddo di mente e ha saputo gestire l’emozione delle tre tornate, riuscendo ad infilare tutti e nove gli anelli”. Grande soddisfazione dunque per il priore, soprattutto nei confronti del piccolo cavaliere: “Sono molto contenta per lui – ha detto – sia perché era il più piccolo dei sette cavalieri in gara, ma anche perché è sempre stato umile. Ha sempre creduto di non essere il più forte, ma allo stesso tempo ha sempre dimostrato grande determinazione. Elia ama la Quintanella – ha sottolineato – non vedeva l’ora che fosse domenica per correre e la sua passione è stata premiata così”. A chiudere la 37esima Giostra è stata una grande festa per le vie del paese, alla quale hanno preso parte anche gli ex cavalieri del Turri, oggi adulti. “La vittoria è stata condivisa, è di tutti, come il palio – ha dichiarato ancora Elisa Bazzucchi – A vincere è stato tutto il rione, dal tamburino più piccolo alla signora che mi ha aiutato ad attaccare un bottone. Voglio che questa vittoria sia dedicata a loro e soprattutto che trasmetta il senso di quello che stiamo costruendo, di dove siamo arrivati fin adesso e di quello che – ha concluso – vorremmo fare da qui in avanti”. La Torre Merlata e il suo priore, quindi, sono ora pronti ad organizzare una cena tinta di giallo in onore del suo cavaliere e di tutto il rione per festeggiare questa felice ma inaspettata vittoria.

Articoli correlati