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Spoleto, la parola a Camilla Laureti e Corrado Castrovillari: i due neo assessori pronti a darsi da fare

Pubblicato il 21 Ottobre 2016 09:41 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:00

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Camilla Laureti e Corrado Castrovillari sono ora ufficialmente i nuovi assessori alla cultura e turismo, lei, e al bilancio, lui. E l’ufficialità è stata data lo scorso giovedì mattina alla sala della giunta del palazzo comunale dal sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli. “Per queste scelte c’ho messo un po’ di tempo, è vero – sono state le parole del primo cittadino – ma non ci potevamo permettere di sbagliare sui ruoli di questa amministrazione. Rimane solo il rammarico di aver dovuto fare a meno di una persona che io avevo scelto all’inizio del mandato”. E il nome di Gianni Quaranta, ex assessore alla Cultura fino alla scorsa settimana, è “aleggiato” più volte nella sala della giunta nel corso della presentazione dei due nuovi assessori dell’amministrazione Cardarelli. E, del resto, non poteva essere altrimenti. Camilla Laureti, ad esempio, sì è detta disponibile a una possibile collaborazione con il suo predecessore, a cui, ha detto “telefonerà a breve”. A prendere le redini in mano dell’ufficio competente è stato anche il fresco di nomina all’assessorato al bilancio, Corrado Castrovillari, a cui spetterà il non facile compito di far quadrare i conti della municipalità spoletina. E così, dopo frettolose dimissioni e ritiri di deleghe forzate, almeno a detta del sindaco, la giunta comunale di Spoleto è ora al gran completo e può proseguire nella sua missione di guidare la città fino a fine mandato (a meno che nuovi mal di pancia non ne mettano a repentaglio la stabilità in maniera più netta). Con un sindaco Cardarelli che ha voluto ribadire, pure in sede di presentazione dei nuovi assessori, che la decisione di sostituire l’ex assessore Quaranta con una “quota rosa” è stato unicamente per osservare ciò che la legge detta in merito e che ha voluto comunque preservare quegli assessori che sono stati eletti dal popolo (anche se comunque tutti hanno portato risultati concreti per la città ognuno nei propri ruoli). Poi le prime parole dei due neo assessori, con Camilla Laureti già con le idee ben chiare da dove cominciare per assolvere al compito che gli è stato dato, mentre con l’ingegnere Corrado Castrovillari che, per sua stessa ammissione, non è “una persona di tante parole”, che dovrà prendere coscienza di quelli che sono i conti del Comune di Spoleto prima di poter adottare qualche “strategia” per risollevare le sorti economiche dell’ente. “Ho detto sì alla proposta di Fabrizio perché sono spoletino fino al midollo – ha detto Castrovillari – nonostante io sia stato all’estero per 15 anni. Cercherò di fare il meglio che posso, mettendo a disposizione la mia esperienza”. Una spoletinità che sente forte anche Camilla Laureti, giornalista e punto di forza dell’ufficio stampa delle Regione Lazio. “Sono nata a Roma ma cresciuta a Spoleto – ha esordito la neo assessore alla cultura e turismo – con questa opportunità che mi è stata data, posso ridare alla città tutto ciò che lei ha dato a me. C’è tanto su cui lavorare, Spoleto ha tante potenzialità. Ma intanto cominciamo dal Festival dei Due Mondi”. Giorgio Ferrara permettendo ovviamente. E a chi in questi giorni l’ha identificata come una persona molto vicina al Pd, lei risponde: “Io ho lavorato con il Pd, ma non ho mai avuto la tessera”.  

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