Il Laboratorio di scienze sperimentali di Foligno pensa già al 2018 e soprattutto all’ottava edizione della Festa di scienza e filosofia. Sono già state scelte, infatti, le date in cui si terrà la manifestazione culturale che, come ogni anno, chiama a raccolta in città esponenti del mondo scientifico e filosofico di fama mondiale. L’appuntamento è dal 19 al 22 aprile prossimo quando, ancora una volta, la primavera folignate farà rima con cultura. Scelto anche il tema dell’edizione 2018 che avrà per titolo “L’avventura dell’uomo. Dalle caverne alla divisione dell’atomo, alla conquista dello spazio”. Ad annunciare queste prime notizie è stato il direttore del Laboratorio folignate, Pierluigi Mingarelli, che ha anche spiegato come ci potrebbero essere dei cambiamenti nel format. A cominciare dal numero dei relatori, che dovrebbe essere fissato a 70. Nessuno sforamento rispetto a questo tetto, ma la volontà di promuovere tutta una serie di appuntamenti nei mesi precedenti l’evento, che coinvolgano gli altri Comuni umbri. In occasione della Festa, comunque, ad arrivare a Foligno sarebbero sempre i grandi nomi del mondo scientifico e filosofico. BILANCIO 2017 – Così come accaduto, d’altronde, in occasione della recente edizione che proprio in virtù dell’alta qualità del programma ha fatto registrare circa 33mila presenze. A snocciolare i numeri è stato sempre il direttore del Laboratorio folignate, che ha parlato di quasi 15mila prenotazioni, di cui sei mila da parte delle scuole, più tutto il bacino dei non prenotati. Più di 4500, invece, le presenze per Experimenta – contenitore di exhibit scientifici e tecnologici curato da Corrado Morici -, “anche se – come spiegato da Pierluigi Mingarelli – si tratta di un dato sottostimato, dal momento che l’alta affluenza, soprattutto nelle giornate del sabato e della domenica, ha reso impossibile un calcolo preciso”. Quasi ottocento, poi, gli studenti provenienti da tutta Italia, coinvolti nell’organizzazione e gestione della Festa nell’ambito del progetto di alternanza scuola lavoro. A sottolineare il trend positivo riscosso ancora una volta dalla manifestazione e l’importanza che l’evento ha per il territorio tutto, sono stati il presidente del Laboratorio di scienze sperimentali, Maurizio Renzini, e Giuseppe Metelli. Presente all’incontro anche Cristiano Antonietti, in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.“La Festa di Scienza e Filosofia è un evento di alta qualità, un punto d’eccellenza di questa città – ha dichiarato – e l’idea che si ampli sempre di più sul territorio, coinvolgendo anche gli altri Comuni, è un passo assolutamente naturale. Siamo soddisfatti dell’andamento di questa manifestazione che punta sì sulla conoscenza, ma anche e soprattutto sulla partecipazione, a cominciare da quella dei giovani. E visto che la nostra Fondazione opera proprio su questo fronte, promuovendo il benessere collettivo e la crescita culturale della comunità, non possiamo che rinnovare il nostro supporto”. Nel corso dell’incontro, poi, si è parlato anche del Parco delle scienze e delle arti. A rivolgersi all’amministrazione comunale, chiedendo che non si perda quest’opportunità è stato Venanzio Pazzani, rappresentante di Federalberghi Foligno. Immediato il sostegno del direttore Mingarelli. “Dobbiamo sapere se questa città vuole o meno il Parco delle Scienze e delle Arti – ha dichiarato – Se così non fosse, chi ha la proprietà intellettuale dell’opera si muoverà di conseguenza. Di città aperte a questo progetto se ne troverebbero diverse. Ma di certo, una Regione come l’Umbria non può reggere la presenza di più parchi di questo tipo”. Intanto per chi vorrà rivivere le emozioni della settima Festa di Scienza e Filosofia si sta procedendo con il caricamento dei video delle conferenze sul sito internet della manifestazione e sul canale YouTube.
Viaggio dalla preistoria allo spazio per l’ottava Festa di scienza e filosofia
Pubblicato il 29 Giugno 2017 13:17 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:07
Da sinistra Cristiano Antonietti, Maurizio Renzini, Giuseppe Metelli e Pierluigi Mingarelli
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