-0.1 C
Foligno
domenica, Dicembre 14, 2025
HomePoliticaFoligno, il Pd perde pezzi. Il consigliere Falasca dice addio

Foligno, il Pd perde pezzi. Il consigliere Falasca dice addio

Pubblicato il 16 Ottobre 2017 14:15 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:38

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Un altro risultato da incorniciare per Lucrezia Mancini: bronzo storico nei 200 rana assoluti

La nuotatrice folignate in forza allo Spoleto Nuoto alla competizione svoltasi a Rimini il 12 dicembre si è classificata terza dietro ai due mostri sacri Francesca Fangio e Lisa Angiolini, che vantano 13 anni di esperienza in più.

Falchi, domani sfida decisiva contro il Seravezza Pozzi

Il Foligno ha l'occasione di rialzare la testa affrontando la terza classificata del girone E di Serie D, ma per vincere servirà una grande prestazione. Manni: "Dovremo essere bravi almeno quanto lo sono loro"

Foligno in Fiore si prepara a chiudere l’anno in bellezza con la visita a palazzo Deli e tanti altri eventi

Domenica 14 dicembre il centro storico è pronto a colorarsi e animarsi con aperture, laboratori, spettacoli e perfino il mercatino di Artigianando. Sullo sfondo musica dal vivo per strade e piazze

Vincenzo Falasca esce dal Partito democratico. Il consigliere comunale folignate, infatti, ha annunciato che non rinnoverà l’adesione ai “dem”. Decisione “a lungo ponderata, fatta con sofferenza e dispiacere” ha detto e già comunicata alla segretaria del partito, ai membri del gruppo consiliare e della giunta. Vincenzo Falasca non si riconosce più nel Pd, quello per il quale ha “sempre lavorato, nonostante tutto, con passione, dedizione e spirito di servizio”, ha proseguito. Critico il giudizio nei confronti del partito a livello nazionale. L’ex “dem” parla infatti di un Pd che ha perso il suo “spirito originario” e che ha subito una “mutazione genetica”, rendendo sempre più “sfumate le differenze con le politiche del centro-destra, con il quale, tra l’altro – ha sottolineato – si appresta a stringere un abbraccio mortale per il Paese”. Ma il giudizio più duro è nei confronti del Partito democratico locale, che per Vincenzo Falasca è oggi “preda di signorotti, capibastone e vassalli, dove le scelte, fatte non si sa dove e da chi, vengono semplicemente ratificate da gruppi ristretti che hanno solo il compito e forse la colpa di dare a queste una finta legittimazione”. Un’amministrazione “con molti meriti ed alcune mancanze”, così Falasca definisce il Comune guidato da Nando Mismetti, “le cui enormi potenzialità – denuncia – sono soffocate e umiliate dai particolarismi autoreferenziali e talvolta interessati di alcuni, dove la progettualità, l’apertura al dialogo ed al confronto, e l’attivismo vengono viste con diffidenza ed ostilità, fino a subire ostacoli, attacchi e prepotenze”. “Lo sforzo dei prossimi mesi – annuncia – sarà quello di ricomporre relazioni, rapporti e progetti, per riaprire un confronto nella città e per la città. Lo farò – ha concluso – sostenendo ogni sforzo dell’amministrazione volto a superare le attuali criticità e che isoli i comportamenti inadeguati”. Dopo l’addio di Vincenzo Falasca, il Pd folignate si appresta a vivere una settima importante che si aprirà domani, martedì 17 ottobre, alle 15 con l’assemblea programmatica volta a progettare la Foligno del futuro e che vedrà protagonisti, tra gli altri, il segretario regionale “dem”, Giacomo Leonelli e il sindaco di Prato, Matteo Biffoni. Da giovedì a domenica, poi, si terranno i congressi dei circoli con il rinnovo degli organismi direttivi e l’elezione dei delegati che comporranno l’assemblea comunale e provinciale del Pd.

Articoli correlati