Calano i ricoveri nell’Umbria del Covid. Dai 53 del giorno precedente si è passati infatti a 47, così come riportato nella dashboard regionale aggiornata a sabato 4 dicembre. Numeri alla mano, sei in meno. L’ospedale di Perugia si sta occupando al momento di 25 pazienti Covid, mentre sono 22 quelli che si trovano nel nosocomio di Terni. Parallelamente si è registrato anche un paziente in meno in terapia intensiva: complessivamente se ne contano, dunque, otto, di cui cinque al Santa Maria di Terni e tre al Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Ma se, da una parte, diminuiscono i pazienti Covid, dall’altra però continuano ad aumentare i positivi. Nell’ultima giornata sono stati 143 a fronte di 11.580 tamponi analizzati per un tasso di positività dell’1,23%. Gli antigenici effettuati sono stati 8.873 (1.257.963), mentre i molecolari processati sono stati 2.707 (1.256.661). Il comune con il più alto numero di nuovi casi risulta Foligno con 22 positivi in più. A seguire Perugia e Spoleto con 17, Terni con 12 e Assisi con 10. Guardando alla Valle Umbra, tre i positivi in più per Spello e Trevi e uno per Montefalco. Tre, invece, i contagi di fuori regione. Ritorno del virus a Baschi e Lugnano in Teverina, “Covid free” il comune di Citerna. Intanto Foligno ha superato quota 300 positivi: attualmente se ne contano 311, di cui 310 in isolamento e uno solo ricoverato. Sono 261 a Perugia e 194 a Terni.
A livello complessivo, invece, di casi in tutta la regione sono 1.788, ossia 44 in più del precedente report. A fronte di 143 nuovi contagi (68.028), infatti, i guariti sono stati (64.746). In isolamento si trovano 1.741 persone, mentre – come detto – i ricoveri ordinari sono 47. In aumento i decessi con una nuova vittima a Terni. Da inizio pandemia sono state 1.494 le persone positive al virus decedute.
Sul fronte vaccini sfiorata quota 7mila somministrazioni in 24 ore. Nello specifico 6.942 per un totale di 1.330.636, pari al 93,98% (1.548.049). Prima dose per l’86,21% della popolazione vaccinabile, ciclo completo per l’84,89 % e terza dose per il 15,39%.