Per ora si tratta solo di un’ipotesi, ma il rischio che gli agenti del comando di polizia municipale di Foligno incrocino le braccia in concomitanza con l’arrivo in città del Giro d’Italia, in programma per lunedì 17 maggio, è alto. “Un’ipotesi effettivamente valutata durante l’ultima assemblea” commenta a questo proposito Andrea Russo della Uil Fpl, che aggiunge, però, come la cosa non sia stata ancora definita.
Che i vigili folignati possano ricorrere ad iniziative forti appare sempre più probabile, soprattutto a seguito di alcune lettere che gli agenti del comando di viale Marconi si sono viste recapitare da palazzo Orfini Podestà. “Il Comune – spiega il sindacalista della Uil Fpl – ha inviato a tutti i vigili, compresi quelli in pensione, delle lettere di messa in mora per avere indietro, a partire dal primo gennaio 2015, i soldi degli straordinari e, addirittura, per chiedere di giustificare il debito orario che secondo il Comune ha maturato chi non è stato messo in servizio nei festivi infrasettimanali”.
Missive che hanno generato contrarietà nei lavoratori. “Il Comune – ha sottolineato Andrea Russo – prima ha disposto i servizi e pagato gli straordinari, mettendo in servizio solo chi serviva, ed ora, dopo cinque anni di servizi ottenuti, vengono cambiate le carte in tavola e chiesti indietro non solo i soldi, ma pretendendo anche di giustificare un’assenza dovuta al fatto che il datore di lavoro non aveva (ovviamente) bisogno di tutto il personale in servizio nei festivi infrasettimanali”.
Pretese che verranno ora contestate. Secondo quanto emerge, infatti, sarebbero già stati attivati gli uffici legali dei sindacati. Insomma, l’aria che si respira a Foligno non è delle migliori e lo scontro sembra essere solo all’inizio. “Si stanno valutando tutte le opzioni – conclude l’esponente della Uil Fpl – e quella prettamente sindacale potrebbe anche passare in secondo piano, superata dal contenzioso legale, vista la totale chiusura dell’amministrazione”.