8.6 C
Foligno
venerdì, Novembre 28, 2025
HomeAttualitàL’Umbria torna arancione: da domani rientro a scuola fino alla prima media

L’Umbria torna arancione: da domani rientro a scuola fino alla prima media

Pubblicato il 6 Aprile 2021 10:18 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:37

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

La nostra guida, il nostro faro

Se c’è un articolo che nessuno di noi avrebbe...

Con lo “Shopping al profumo di castagne” inizia il Natale di Confcommercio

Gli eventi organizzati dall’associazione dei commercianti prenderanno il via sabato 29 novembre, non senza qualche vena polemica sull’appuntamento con gli ambulanti di Forte dei Marmi. Amoni: “Sono una grande concorrenza per le nostre attività”

UmbraGroup e Zoex insieme per produrre energia dalle onde

L'azienda folignate ha sviluppato un generatore elettromeccanico che è stato integrato ad un convertitore di energia del moto ondoso creato dall’azienda scozzese: insieme permetteranno di generare corrente in modo innovativo e conveniente

Mancano ormai poche ore e poi parte degli studenti umbri tornerà tra i banchi di scuola. Da domani, mercoledì 7 aprile, infatti, riprenderanno le attività in presenza dei nidi, delle scuole dell’infanzia e primarie e per gli studenti della prima media in tutto il territorio regionale. Per alcuni alunni, è il caso ad esempio di quelli del Folignate, si tratterà di un ritorno in aula a distanza di due mesi dall’ultima volta. Da quando, cioè, la presenza delle varianti inglese e brasiliana del virus aveva determinato un aumento dei casi Covid tale da far ricorrere alla chiusura immediata di tutte le scuole di ogni ordine e grado, in attesa di un appiattimento della curva dei contagi.

Diversamente da quanto previsto dall’ultimo Decreto Draghi per le zone arancioni, però, slitta la ripresa delle lezioni in presenza, anche parziali, per gli studenti umbri delle seconde e terze medie e per quelli delle scuole superiori, almeno fino al prossimo 11 aprile. Ossia, quando scadrà l’ordinanza firmata lo scorso venerdì 2 aprile dalla presidente della Regione, Donatella Tesei. Una decisione che, lo ricordiamo, era stata motivata dall’Ente di palazzo Donini in virtù della “presenza di varianti e della pressione sul sistema ospedaliero e sui servizi sanitari regionali in ordine alle attività di contact tracing e di assistenza ai pazienti Covid positivi”.

Chiuso il capitolo scuole, la zona arancione consente l’apertura delle attività commerciali, mentre per bar e ristoranti previsto solo l’asporto o la consegna a domicilio. Vietato lo spostamento tra comuni, fatta eccezione per chi vive in quelli che hanno una popolazione inferiore ai 5mila abitanti. Per quanto riguarda le visite, consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una  volta al giorno, in un arco temporale compreso tra le 5 e le 22 e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi, oltre ai minori di 14 anni, persone con disabilità o non autosufficienti. Restano chiusi, fino alla fine del mese – così come stabilito dal Decreto Draghi – cinema e teatri, palestre e piscine. Consentita l’attività fisica e motoria.

Articoli correlati