27.6 C
Foligno
venerdì, Maggio 2, 2025
HomeAttualitàA Nocera Umbra si studia la transizione ecologica

A Nocera Umbra si studia la transizione ecologica

Pubblicato il 2 Marzo 2023 15:30 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:10

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Da Foligno ad “Affari tuoi”, Alessio Merli torna a casa con 53mila euro

Quattro offerte rifiutate e una volontà ferrea di non accontentarsi, hanno permesso al giovane umbro di arrivare a tre pacchi dalla fine con ancora in gioco la somma più alta. Alla fine a dettare il risultato è stato il buon senso accompagnato dalla fortuna

A Foligno un congresso per promuovere una fisioterapia più inclusiva e consapevole

L’evento è in programma il 3 e 4 maggio a palazzo Trinci, per affrontare il tema dell’uso dei dati nella pratica clinica. Ad offrire il proprio contributo numerosi relatori e relatrici di spicco, tra cui Donata Columbro, Veronica Moretti e Valentina Buscemi

Ultraleggero precipitato a Castel Ritaldi: la vittima è Feliciano Stoppaccioli

L’imprenditore 71enne era alla guida del piccolo aereo quando è finito contro il capannone industriale di un’azienda di materiali medicali. A bordo un 23enne del luogo portato all’ospedale di Terni non in gravi condizioni

Educazione e formazione alla transizione ecologica: le scuole primarie dell’Istituto “Dante Alighieri” di Nocera Umbra aderiscono al progetto, in ambito Pon, “Edugreen laboratori di sostenibilità per il primo ciclo”. Un apprendimento, quello pensato per i piccoli studenti, volto alla crescita del senso di cooperazione, nonché all’apprendimento delle scienze, delle arti dell’alimentazione, di sostenibilità e di stili di vita salutari. “La realizzazione di un orto a scuola – dichiara Simona Giacomini, coordinatrice della scuola primaria – è da sempre un’opportunità formativa trasversale completa, che permette l’avvicinamento ai temi della biodiversità, della stagionalità, della ciclicità degli esseri viventi, della cura del suolo, degli sprechi. Il progetto ha permesso di trasformare gli ambienti esterni alle scuole in spazi di esplorazione e di apprendimento delle discipline curricolari, favorendo negli studenti una comprensione esperienziale del mondo naturale ed un’educazione ambientale significativa e duratura. Il lavoro di concerto tra i bambini – prosegue –, necessario per la gestione di tali spazi contribuirà, inoltre, a far crescere il senso comunitario, assumendosi responsabilità di cura nei confronti dell’ambiente e dell’ecosistema, con impatti emotivi positivi e gratificanti”.

Giardini e orti didattici, innovativi e sostenibili, da allestire all’interno di uno o più plessi delle istituzioni scolastiche del primo ciclo: il finanziamento europeo “Edugreen” pone come obiettivo, dei piccoli studenti, la riqualifica degli spazi esterni degli edifici attraverso l’apprendimento di conoscenze trasversali. Il tutto, in una comprensione esperienziale del mondo naturale e un’educazione ambientale che divenga significativa e duratura. Dopo l’istallazione delle attrezzature necessarie alla creazione della propria area verde, quali cassoni per orti rialzati, fioriere, fontanelle e tavoli da pic-nic, gli alunni delle quattro scuole primarie nocerine hanno posato i semi, nei giorni scorsi, di piante aromatiche, fiori, alberi di vario genere e arbusti. Un’occasione molto importante, come affermato il dirigente scolastico, Leano Garofoletti, che “permetterà ai più piccoli di impegnarsi nella cura degli spazi esterni – commenta – e di educarli a comprendere che rispettare l’ambiente in cui viviamo è il primo passo per riuscire a far crescere i ragazzi cittadini consapevoli e scrupolosi, soprattutto in un contesto come quello del nostro territoriodove il verde la fa da padrone”, rivolgendo infine un ringraziamento alla docente Simona Venturini per aver seguito ciascuna fase della realizzazione del progetto.

Articoli correlati