18.9 C
Foligno
sabato, Settembre 20, 2025
HomeEconomia“Il valore delle zone interne”, a Bevagna la tavola rotonda firmata Filca...

“Il valore delle zone interne”, a Bevagna la tavola rotonda firmata Filca Cisl

Pubblicato il 5 Dicembre 2022 12:09 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:25

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il Foligno cerca il riscatto contro il Camaiore. Manni: “Consci della nostra identità”

I Falchetti, orfani di Grea, domani affronteranno al "Blasone" la matricola del campionato, che arriva da una vittoria contro il Prato. Il tecnico biancazzurro: "Loro squadra giovane e che battaglierà, dovremo essere bravi a giocare come sappiamo fare"

Contributi bollette over 65: c’è tempo fino al 17 ottobre

Il Comune di Foligno ha stanziato fondi per oltre 74mila euro a sostegno delle persone anziane per far fronte all’aumento del costo delle forniture e all’inflazione. Potranno accedere al fondo i richiedenti con Isee inferiore a 20mila euro

Foligno, la biblioteca comunale diventa “cantiere di digitalizzazione”

Al via due progetti finanziati con fondi Pnrr e realizzati con l’Università Roma Tre che vedranno la digitalizzazione e catalogazione di documenti del fondo sugli spettacoli teatrali custoditi dalla “Dante Alighieri”

Una tavola rotonda per essere protagonista del cambiamento. È l’iniziativa “Il valore delle zone interne” organizzata dalla Filca Cisl Umbria il 6 dicembre a partire dalle 9 all’Auditorium Santa Maria Laurentia di Bevagna. Partendo dalle fragilità della regione, l’obiettivo dell’incontro è appunto quello di avviare un percorso di confronto nel quale l’organizzazione intende ribadire la sua presenza, pronta a costruire e recitare un ruolo di primo piano. Un cambiamento tanto a livello progettuale quanto pratico di cui si parlerà proprio a Bevagna, quando a tenere banco saranno, tra gli altri, temi come rinascita, riconversione, rigenerazione e welfare territoriale.

“La nostra iniziativa – anticipano dalla segreteria Filca Cisl Umbria – si pone l’obiettivo di riflettere insieme a coloro che, attraverso competenze amministrative, universitarie, sindacali o imprenditoriali, possono riuscire a dare il proprio contributo per gestire il post pandemia. Ciò nella consapevolezza che questo scenario possa essere colto come un’opportunità di sviluppo e crescita se approcciato in modo costruttivo – aggiungono dalla sigla -; strada percorribile solo attraverso un attento e sinergico confronto che permetta uno sviluppo territoriale basato su criteri ecologicamente compatibili e sostenibili”.

E durante l’evento coordinato dal segretario generale aggiunto Filca Cisl Umbria, Emanuele Petrini, si parlerà dunque dell’Umbria del futuro e di come abitare il territorio tra integrazione e complementarità. A confrontarsi, dopo la relazione introduttiva del segretario generale Giuliano Bicchieraro, saranno invece il docente di Scienze Politiche ed esperto di rigenerazione e sostenibilità del territorio Mariano Sartore, il sociologo Nomisma Massimiliano Colombi ed il formatore e ricercatore della Fondazione Tarantelli Ulderico Sbarra. E poi ancora, il vicepresidente ed assessore della Regione Umbria, Roberto Morroni, il presidente Anci Umbria e sindaco di Deruta, Michele Toniaccini, il presidente di Confindustria Umbria, Vincenzo Briziarelli, e il segretario generale Cisl Umbria, Angelo Manzotti. Il confronto, moderato dal giornalista Andrea Chioini, vedrà pure i saluti del primo cittadino di Bevagna, Annarita Falsacappa, e le conclusioni del segretario generale Filca Cisl nazionale, Enzo Pelle.

Articoli correlati