19.9 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomeAttualitàBevagna, la “Primavera medievale” fa centro e ora si guarda al Mercato...

Bevagna, la “Primavera medievale” fa centro e ora si guarda al Mercato delle Gaite

Pubblicato il 26 Aprile 2022 14:08 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:05

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Maturità, tempo di prima prova per quasi 7mila studenti umbri

A partire da domani gli alunni degli istituti italiani e regionali si confronteranno con il tema di italiano. Intanto è partito il “toto traccia”: tra gli autori papabili D’annunzio, Svevo e Calvino, ma anche Montale e Ungaretti, mentre per l’attualità si guarda all’intelligenza artificiale

A Spello è tutto pronto per la magica notte delle Infiorate

Nel weekend del 21 e 22 giugno le strade della Splendissima Colonia Julia si tingeranno di mille colori, quando i maestri infioratori assembleranno i petali per dare vita ai grandi tappeti floreali. Quest’anno anche un’opera speciale dedicata a papa Francesco

Raccolta dei rifiuti e Tari, incontro pubblico su problemi e opportunità

Al via un ciclo di appuntamenti promossi in diverse zone della città da Patto x Foligno e Foligno 2030 con l’obiettivo di informare, coinvolgere e andare alla ricerca di soluzioni. Si parte venerdì 20 giugno: tra i relatori anche Sandro Spaccasassi e Maurizio Zara

A Bevagna è calato ieri il sipario sulla “Primavera medievale” e l’associazione Mercato delle Gaite traccia un bilancio della kermesse partita venerdì scorso. Dal sodalizio parlano di “attese ampiamente soddisfatte”, sottolineando come il meteo incerto di questi ultimi giorni non abbia smorzato l’entusiasmo per il ritorno nelle strade e nelle piazze del popolo delle quattro Gaite. Diversi gli ingredienti dell’edizione 2022 appena andata in archivio.

A cominciare dai tanti eventi al teatro Torti e all’Auditorium Santa Maria Laurentia che hanno visto protagonisti storici, rievocatori, docenti universitari, scrittori e narratori. Spazi di approfondimento molto partecipati, di alto livello e attraverso cui sono state affrontate le più svariate tematiche: dalle gesta di Re Artù fino all’importanza della rievocazione, passando per il successo del medioevo nella narrativa, le antiche rotte sulla via della seta ed il medioevo di Pasolini. All’appello non sono poi mancati gli spettacoli di giullari e saltimbanchi, la musica, i mercanti e i guerrieri, che hanno non poco coinvolto tanti tra famiglie e bambini. Protagoniste della quattro giorni bevanate anche le abili mani degli artigiani delle botteghe medievali della carta, della cera, del dipintore e della seta. Gli stessi maestri che hanno lavorato senza sosta per mostrare e raccontare a tutti gli avventori le antiche arti medievali. Ma la “Primavera medievale 2022” è stata anche “gastronomia”, quella cioè delle quattro taverne che ha scandito le altrettante giornate di festa.

“L’energia e l’entusiasmo ritrovato con la ‘Primavera Medievale’ – evidenziano da Bevagna – mostrano una macchina in grande ripresa, pronta al grande impegno di giugno”. Quello cioè del Mercato delle Gaite in programma dal 15 al 26 giungo, propiziato dal Banchetto Medievale del 4 giungo, e in vista del quale la “Primavera medievale” era stata apostrofata alla vigilia come “vera e propria anticipazione”.

Articoli correlati