Sono state apportate modifiche al progetto originario per la realizzazione della bretella sopra il Fosso Renaro? E, in caso affermativo, quali i cambiamenti e le ragioni che le hanno determinate? A chiederlo sono i gruppi di centrosinistra all’interno del consiglio comunale di Foligno attraverso un’interrogazione presentata al sindaco, Stefano Zuccarini, e all’assessore ai lavori pubblici, Riccardo Meloni. La stessa con cui vengono riaccesi i riflettori sull’infrastruttura che permetterebbe l’intersezione di via Fiume Albegna con via Piave e via Campagnola, e con cui si dovrebbero risolvere gli annosi problemi di viabilità nella zona di Ponte Antimo.
E sempre all’Ente di palazzo Orfini Podestà è rivolta un’altra interrogazione delle forze di minoranza in consiglio comunale. Oggetto, questa volta, la riqualificazione della piastra polivalente in zona Agorà con campi da Paddle. Sì, perché il Comune, dopo verifica urbanistica, aveva individuato la piastra di cui sopra – quella, per intenderci, vicina al centro sociale “Nuovo Agorà” – per lo sviluppo, appunto, del progetto. Stando a quanto riferito dalle forze di centrosinistra, lo studio di fattibilità, avviato dalla precedente giunta, è già stato presentato in Comune. Lo stesso che prevede la realizzazione di due campi da Paddle, spogliatoi annessi ed area gioco libero. Da qui, la richiesta per sapere se l’attuale amministrazione sia intenzionata a proseguire la realizzazione dell’intervento mediante la predisposizione del bando per l’affidamento dei lavori e con quali tempistiche.
Sempre firmata dal centrosinistra folignate insieme al Movimento 5 stelle, infine, la mozione per la costituzione della Consulta per la mobilità sostenibile. Una questione che verrà discussa anche sul tavolo del consiglio comunale di oggi, martedì 29 dicembre, e rispetto cui “si impegna sindaco e giunta ad accogliere la domanda al fine di garantire una partecipazione strutturata sul tema”. Secondo la minoranza, la Consulta è fondamentale per la vita quotidiana del cittadino e per lo sviluppo futuro della città in ottica di sostenibilità ambientale. Alla base della mozione, tra le altre cose, l’idea che l’ulteriore sviluppo della rete di ciclovie possa rappresentare un’occasione per incrementare l’attività turistica del territorio comunale.