30.8 C
Foligno
martedì, Luglio 1, 2025
HomeCronacaCannara, rubano borsello con gioielli per 17mila euro: denunciate madre e figlia

Cannara, rubano borsello con gioielli per 17mila euro: denunciate madre e figlia

Pubblicato il 23 Ottobre 2020 11:09 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:12

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Vus Com, approvato il bilancio 2024: “Risultati economici solidi”

La società del Gruppo Valle Umbra Servizi ha registrato nel 2024 un valore di produzione pari a oltre 33 milioni di euro (+5%) e un utile netto che ammonta a circa un milione di euro (+22%). Fissati quattro obiettivi strategici per il 2025

Carenza di personale all’Usl 2, Rsu: “Pronti a chiedere stato di agitazione”

Secondo i dati forniti dalla Rappresentanza sindacale unitaria, dal 2022 al 2025 si sarebbero perse 150 unità. Galeazzi: “Non si può aspettare ancora. C’è bisogno di risposte e di un’assunzione di responsabilità da parte della Regione e dell’azienda”

Marina Busti alla guida del Rotary Club Foligno

Al Delfina Palace Hotel il tradizionale passaggio della campana con il saluto di Giovanni Lupidi e l’ingresso della nuova presidente. Tra le priorità del nuovo mancato formazione, lavoro e impresa ma anche salute, sport e disabilità

Furto aggravato in concorso. È il reato contestato a due donne, madre e figlia, accusate di aver rubato un borsello contenente tre anelli in oro con diamanti del valore di 17mila euro. Il colpo è stato messo a segno all’interno di una lavanderia self service di Cannara ai danni di una terza donna. A far scattare l’allarme la stessa vittima quando si è accorta di non aver più il borsello contenente i gioielli che aveva portato con sé. Inizialmente, con un po’ di imbarazzo, ha chiesto spiegazioni a madre e figlia che erano con lei all’interno dell’attività commerciale. Ma le due hanno respinto al mittente ogni accusa.

Così, dopo aver controllato all’interno di tutti i macchinari e tra la biancheria da lavare, ha chiamato i carabinieri. Immediato l’intervento dei militari, che non hanno così lasciato scampo alle due ladre, ignare – tra l’altro – della presenza di un sistema di videosorveglianza interno alla lavanderia. Sottoposte a perquisizione, le due donne sono state quindi trovate in possesso della refurtiva. Messe di fronte al fatto compiuto, dunque, non hanno più potuto negare l’evidenza. Denunciate, madre e figlia dovranno ora rispondere – come detto – di furto aggravato in concorso. 

Sempre nell’ambito dell’attività di contrasto ai reati, nell’ultima settimana i carabinieri di Cannara hanno inoltre identificato e segnalato all’autorità giudiziaria una pregiudicata 74enne di Carpi per truffa e insolvenza fraudolenta. La donna alcuni giorni prima, dopo aver ricevuto una fornitura di capi di abbigliamento per un valore di oltre trentamila euro, non aveva provveduto al relativo pagamento, rendendosi di fatto irreperibile. Il titolare dell’esercizio, un noto maglificio della cittadina cannarese, aveva quindi sporto denuncia, dando il là alle indagini che a stretto giro – come detto – hanno portato ad individuare la responsabile della truffa.

Articoli correlati