Nuovo allestimento per il Museo del ricamo e del tessile di Valtopina. L’inaugurazione è in programma per questo pomeriggio, sabato 5 settembre, alle 18. Il rinnovo della collezione stabile è frutto dell’impegno della Pro loco cittadina che si è avvalsa della consulenza di esperti di settore. Ecco, dunque, che, anche grazie alla sensibilità di numerosi donatori che hanno deciso di offrire alla struttura antichi tessili, il Museo del ricamo di Valtopina ha arricchito la sua dote, vero spaccato della storia della moda, della biancheria personale e della casa tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento.
Il corredo nunziale, con il suo fascino inalterato nel corso dei decenni, costituirà il punto focale dell’esposizione. Attraverso le vetrine del Museo, poi, la storia del tessile apparirà sotto forma di busti e copribusti, camice da notte e da giorno, matinées, cuffie, colli e scialli, tovaglie e lenzuola completamente ricamate. Indumenti che sono preciso rivelatore del costume di un’epoca e della classe sociale d’appartenenza, suggerite anche dal tipo di tessuto e dei decori.
Una sala dell’esposizione dedicata alla moda vedrà troneggiare al centro un abito bianco da passeggio in seta e decorazioni in pizzo della fine del XIX secolo, con tanto di corpetti in pizzi Valenciennes o rasi preziosi, orli a vivo e piume al collo. E poi, ancora, uno spazio particolare riservato all’abbigliamento dell’infanzia ed uno alle borsette da sera con perline o a mezzo punto. Insomma, manufatti dal fascino innegabile, perché dietro ad ogni pezzo c’è una storia lontana, un vissuto unico ed un’artigianalità che va salvaguardata.