C’è chi festeggia e chi resta con il fiato sospeso. Le proposte che la Lega Dilettanti porterà al prossimo consiglio federale avranno effetti importanti per tutto il calcio folignate. Non solo i falchetti di Antonio Armillei, che anzi sono i meno interessati dai criteri su promozioni e retrocessioni con la salvezza in tasca da tempo. In serie D, vale ricordarlo, è il Bastia che rischia di scendere in Eccellenza se verrà confermata la retrocessione delle ultime quattro di ogni girone. Le 36 società interessate hanno già annunciato un ricorso collettivo.
Il mondo del calcio dilettantistico folignate però non sono solo i falchetti. Per questo sono diverse le realtà in attesa della conferma o meno di questi criteri. A livello nazionale, in A2 di cacio a cinque femminile, è l’Atletico Foligno in bilico nel mantenere la categoria. Le folignati sono proprio quartultime in zona playout. Per il calcio a cinque si parla di “medesimi criteri di merito e demerito” dunque non resta che aspettare. A livello regionale tutte le decisioni sono rimandate ai vari comitati. In Promozione la Vis è salva. In prima categoria, lunedì la C4 guidata da Giacomo Bicerna è stata la prima a riprendere l’attività di gruppo secondo i protocolli ministeriali, attende la Promozione. Il primo posto in classifica dovrebbe mettere al riparo da qualsiasi sorpresa. La Virtus, sempre nel girone C della Prima categoria, è quint’ultima. Una posizione che varrebbe i playout, ma che dovrebbe salvarla dalla retrocessione, perché è difficile che il comitato regionale umbro applichi dei criteri più rigidi di quelli della Lega Dilettanti.