Calano i reati nel territorio folignate. Nel 2019 si è infatti registrata una riduzione del fenomeno rispetto al 2018, che varia ovviamente da illecito ad illecito. A dire che Foligno è una città sicura, dati alla mano, è lo stesso comandante dei carabinieri, Alessandro Pericoli Ridolfini, alla guida della caserma cittadina dallo scorso mese di agosto, dopo essere subentrato al capitano Angelo Zizzi.
“Nel corso dell’ultimo anno – ha spiegato alla redazione di rgunotizie.it – si è registrato un calo della delittuosità, in particolare sul fronte dei furti e dello spaccio di stupefacenti, che rappresentano i reati principali sul territorio”. Per ciò che riguarda il primo fronte, ossia quello dei furti, il numero è diminuito ma la città si trova comunque a dover fare i conti con quella che il comandante Pericoli Ridolfini apostrofa come “sicurezza percepita” legata ad un elemento soggettivo. Come può essere, ad esempio, l’aver subito un furto e quindi pensare che il fenomeno non sia in calo come testimoniato dai numeri. “La sicurezza percepita – ha quindi aggiunto il comandante – viene tenuta in considerazione predisponendo anche servizi ad hoc sul territorio”.
Il picco si registra, in particolare, nel periodo autunnale con i furti che si verificano principalmente in appartamento. La maggior parte della abitazioni prese d’assalto dai ladri, inoltre, risulta sprovvista di sistemi di difesa passivi come gli allarmi.
A diminuire, come detto, anche lo spaccio, mentre è aumentato il numero di persone denunciate a piede libero o arrestate. Anche in questo caso attraverso la predisposizione di servizi mirati. Diversamente da altre città, inoltre, a Foligno non c’è una particolare area da individuare come zona di spaccio. Si tratta di un fenomeno in interessa in maniera trasversale l’intero centro storico.
Il dato che invece preoccupa, analizzando il quadro del 2019, è quello delle truffe. Soprattutto online e soprattutto a danno di persone anziane “che – come sottolineato da Alessandro Pericoli Ridolfini – si lasciano ingannare dalle proposte che arrivano dal web. Il consiglio, in questo caso, è di non cercare mai l’acquisto facile”. Stabili quelle porta a porta. “Non c’è stato un aumento – ha aggiunto il comandante – ma purtroppo non possiamo neanche dire che c’è stato un calo”.
Infine la violenza di genere, ambito su cui si sta registrando un aumento di denunce. Che non si traduce necessariamente però in un aumento dei maltrattamenti, ma che può essere anche il frutto di una presa di coscienza e coraggio da parte delle vittime. “Si tratta di illeciti particolari – ha concluso il comandante – perché legati alla vita familiare, un ambito privato che non può essere ‘visto’ dall’esterno”.