19.2 C
Foligno
domenica, Novembre 2, 2025
HomeEconomia“Invasioni digitali”, delegazione bevanate in Ungheria

“Invasioni digitali”, delegazione bevanate in Ungheria

Pubblicato il 29 Luglio 2019 13:14 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:44

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Falchi, l’ex Khribech e Settimi spazzano via il Gavorrano

Il Foligno nonostante le assenze pesanti si dimostra in ottima forma e schiaccia i toscani, conquistando il terzo posto e mettendosi in scia della vetta

Variante sud, indetta una nuova assemblea alla presenza della Regione

L’incontro promosso dal locale comitato è in programma per venerdì 7 novembre nella sala adiacente la chiesa di San Paolo a Foligno. Ad intervenire l’assessore alle Infrastrutture Francesco De Rebotti e anche Guido Perosino, in passato amministratore di Quadrilatero

Furto di ostie e vasi sacri a Bevagna, Boccardo: “Feriti per questo sacrilegio compiuto”

Nella mattinata di sabato primo novembre nella chiesa del monastero agostiniano di Santa Margherita la messa di riparazione. Il vescovo sul possibile collegamento con Halloween: “Stiamo perdendo le nostre radici”

Nuova tappa per le “Invasioni digitali” d’Europa, che coinvolgono anche Bevagna. E’ proprio il borgo umbro a rappresentare l’Italia nel progetto Erasmus+ dal titolo “Diginv – Digital invasions for the promotion of cultural heritarge”. Obiettivo principale è la promozione del territorio attraverso i nuovi strumenti digitali, capaci di annullare le distanze tra le varie realtà che partecipano al progetto. L’attività formativa è partita lo scorso mese di gennaio proprio da Bevagna, con la cittadina umbra che nel giugno 2020 sarà anche la tappa finale dell’iniziativa con il Mercato delle Gaite. Negli scorsi mesi è toccato a Bruxelles e Cipro, mentre da pochi giorni si è conclusa la visita in Ungheria. Due le città che hanno ospitato le rappresentanze provenienti da tutta Europa: Szeged e Csongrad. In quest’ultima realtà, che si trova nell’Ungheria meridionale, gli ospiti italiani hanno potuto vedere da vicino, alloggiandovi, vecchie case di pescatori ristrutturate e adibite a “bed & breakfast”. La città di Szeged ha invece fatto da sfondo al meeting del progetto “Diginv”, attraverso gli spazi messi a disposizione dalla locale università. Nel tour magiaro la delegazione dell’Erasmus+ ha visto da vicino anche le celebrazioni per i trecento anni dalla fondazione di Szeged, oltre a visitare Tisza e l’Isola delle streghe. In mezzo anche una serata interculturale con cibi, bevande e musica autentica provenienti dai cinque paesi che partecipano allo scambio e uno spettacolo di ballo chiamato Fergeteges. A concludere la tre giorni ungherese (24-26 luglio) un dibattito con la partecipazione di esperti culturali. Prossimo appuntamento sarà a Malta nel mese di novembre.

Articoli correlati