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A Foligno s’incontrano gli urologi del centro Italia

Pubblicato il 3 Giugno 2019 14:24 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:55

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Si terrà al Delfina Palace di Foligno, nel prossimo fine settimana, il Convegno regionale dell’Associazione urologi italiani (Auro) di Marche, Abruzzo, Umbria, Molise. L’interessante riunione scientifica, organizzata dal dottor Luigi Mearini, direttore della Struttura complessa di Urologia dell’ospedale di Foligno, inizierà venerdì 7 dalle 15 con una giornata preliminare, che rappresenta una novità nell’ambito delle riunioni Auro. Sarà un pomeriggio dedicato a quegli aspetti più complessi, per chi si occupa di sanità, che riguardano il contenzioso medico-legale.

“Si parlerà in particolare della comunicazione tra medico e paziente – spiega il dottor Mearini -, della giusta informativa e del corretto consenso informato, sviscerando il giusto atteggiamento del sanitario di fronte ad eventuali problemi o complicanze; sarà stressata l’importanza di una completa documentazione clinico-assistenziale, e di quanto fa parte della corretta pratica clinica per la riduzione degli errori in sanità, mutuando la check-list della sicurezza aerea. Un’attenzione particolare al dettato della Costituzione in termini di diritto alla Salute, invitando infine gli attori del ‘processo’, coloro che tutelano tale diritto e che ci consentiranno di osservare da un altro punto di vista, quello propriamente legale, civile o penale, il risvolto dei percorsi sanitari”.

La prima parte del Convegno, in programma invece per sabato 8 giugno, si svolgerà secondo il consueto ed interessante progetto Auro-education ed avrà come argomento la gestione delle neoplasie renali. Saranno affrontate le problematiche relative alla classificazione istologica, alla pianificazione terapeutica sino ai casi complessi di chirurgia radicale nella malattia localizzata e nella malattia metastatica. Verranno in particolare presentati alcuni recenti studi riguardanti la terapia farmacologica della malattia metastatica, che hanno in parte rivoluzionato il paradigma esistente della gestione del carcinoma renale avanzato. A corollario del progetto seguirà una tavola rotonda, per confrontarsi sugli aspetti più controversi riguardanti l’inquadramento diagnostico delle masse renali.

La seconda parte del Convegno verterà sul carcinoma della prostata, che rappresenta la più frequente neoplasia del sesso maschile. Diagnosi, terapia e riabilitazione del paziente con tumore della prostata sono processi complessi, che fino a qualche anno fa venivano guidati da singoli professionisti coinvolti nelle varie fasi, con episodici momenti di discussione comune del caso clinico. Questi processi necessitano di una profonda rivisitazione. Questo l’oggetto della sessione pomeridiana, dove la multidisciplinarietà verrà presentata come necessità ed obbligo, anche alla luce delle recenti normative e linee guida.

Il convegno è accreditato per urologi, oncologici, radioterapisti, radiologi, anatomo-patologici, medici di medicina generale, ma è esteso, soprattutto per la parte preliminare, ad ogni operatore sanitario.

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