Una giornata interamente dedicata al Piermarini. È quella che l’Istituto tecnico economico “Scarpellini” di Foligno ha messo in agenda per sabato 27 aprile per rendere omaggio ad un illustre concittadino. Quel Giuseppe Piermarini, autore – tra l’altro – del celebre Teatro alla Scala di Milano.
L’iniziativa, dal titolo “Sulle tracce di Giuseppe Piermarini” condurrà così, estimatori e semplici curiosi, in un viaggio alla scoperta dei suoi luoghi e tesori, che ancora oggi la città di Foligno custodisce. Tutto questo grazie all’importante progetto di ricerca realizzato dagli studenti dell’indirizzo turistico dell’Istituto “Scarpellini”. Studio che ha portato anche alla realizzazione di un video che verrà presentato ufficialmente proprio sabato 27 aprile, alle 16, nella sala Rossa di palazzo Trinci. In quella stessa occasione verrà presentato anche il nuovo allestimento della sala Piermarini, che si trova sempre all’interno dell’antica dimora dei Trinci, curato dagli “Amici di Giuseppe Piermarini”. A seguire, alle 17, una visita guidata attraverso i luoghi del Piermarini, condotta dagli studenti dello “Scarpellini”.
Tutte iniziative, quelle in programma per sabato pomeriggio, che saranno anticipate la mattina, dalle 9 alle 13, dalla visione degli archivi documentali e dei disegni del celebre architetto folignate custoditi all’interno della biblioteca comunale. Anche in questo caso, a guidare il pubblico saranno i ciceroni dell’Istituto tecnico cittadino, che accoglieranno i gruppi di 20-25 persone che vorranno prendere parte all’iniziativa.
Insomma, in programma un viaggio a tutto tondo nell’universo del Piermarini, che a Foligno ha lasciato numerose tracce di se: dal monumento a lui dedicato in piazzetta Piermarini, realizzato da Ivan Theimer, alla casa di residenza della famiglia in via Pignattara, per poi passare al vicolo dell’Aquila Nera dove si trovava invece la casa natale. E così a seguire tra via Umberto I, sito della chiesa distrutta di Santa Maria Maddalena; tra via Cairoli e via Mazzini, incrocio con la fontana, detta la Palombella; tra piazza della Repubblica e palazzo Trinci. E poi tra Largo Carducci con la cattedrale di San Feliciano e il Museo Capitolare Diocesano; tra via Garibaldi e via dei Molini con l’ex chiesa della Santissima Trinità in Annunziata. Ed infine tra via Pierantonio con l’omonimo ostello e piazza del Grano con la biblioteca comunale “Dante Alighieri”.