Ottantasei, cinquantacinque e novantuno. Non sono numeri fortunati da giocare al Lotto, bensì i valori di Pm10 registrati a Foligno nel fine settimana appena trascorso. Il picco è arrivato domenica, con le polveri sottili che sono risultate quasi il doppio rispetto al consentito. Leggero sforamento con i 55 microgrammi per metro cubo sabato. Anche venerdì il Pm10 nell’aria non ha scherzato, con i suoi 86 microgrammi per metro cubo censiti dalla centralina di Porta Romana. Ma se Foligno piange, il resto dell’Umbria non ride. Domenica infatti, delle quattordici stazioni di rilevamento installate da Arpa in tutta la regione, solamente tre non hanno evidenziato valori sopra il consentito. Peggio di Foligno ha fatto solamente Terni, con il dispositivo di Borgo Rivo che ha registrato ben 100 microgrammi per metro cubo. Il tutto, nonostante nella città dell’acciaio così come all’ombra del Torrino, le ordinanze sindacali impongano lo stop alla circolazione a specifici mezzi di domenica e lunedì (a Terni anche di martedì). Dall’avvio dell’ordinanza antismog ad inizio novembre, a Foligno si era già registrato uno sforamento per tre giorni consecutivi. Dal 12 al 14 novembre infatti, la centralina di Porta Romana aveva evidenziato un livello di Pm10 rispettivamente di 52, 65 e 50 microgrammi per metro cubo. Nulla a che vedere comunque con i dati emersi nell’ultimo weekend. In attesa dei risultati del monitoraggio di lunedì, per martedì e mercoledì è previsto un miglioramento della situazione.
Smog, a Foligno domenica nera per il Pm10
Pubblicato il 3 Dicembre 2018 16:47 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:25
Smog dalle autovetture
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