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Foligno, la Diocesi risponde ai ragazzi: “Essere cristiani vuol dire essere liberi”

Pubblicato il 22 Settembre 2018 10:40 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:39

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I ragazzi chiamano, la Diocesi di Foligno risponde. Mossi dalla domanda “Chiesa, sei giovane?!” i parroci folignati guidati dal vescovo Gualtiero Sigismondi hanno detto la loro attraverso la sintesi e gli spunti lanciati dal professore universitario Pierpaolo Triani. Dal palco dell’auditorium “San Domenico”, il pedagogista ha sintetizzato le risposte che quasi tremila giovani della città hanno dato a quattro domande. Il tutto, nel corso dell’Assemblea che ha di fatto aperto l’anno diocesano dedicato ai giovani, sulla scia di quello che sarà il sinodo dei vescovi. “Che cosa cerchi?”, “Dove guardano i tuoi occhi?”, “Cosa chiedi alla Chiesa?”, “Se fossi papa Francesco, cosa cambieresti della Chiesa?”, queste le domande proposte agli studenti degli istituti superiori della città, che sono stati intervistati negli scorsi mesi dalla pastorale giovanile. A tracciare un sunto delle loro esigenze è stato proprio il professor Triani, che ha provato anche a dare qualche input alla Chiesa, per essere sempre più vicina alle nuove generazioni. “I giovani hanno più risorse di quanto noi possiamo pensare – ha detto alla platea dell’auditorium Triani -. Al giorno d’oggi, per i ragazzi la fede non è un fatto scontato: emerge una società post-cristiana comunque non ostile verso la Chiesa, ma i nostri giovani da essa cercano credibilità”. Ed è proprio perché i ragazzi hanno comunque il desiderio della trascendenza, che – secondo Triani – la Chiesa può donare loro una cosa fondamentale: il Vangelo. “I nostri figli parlano di Dio, ma di Gesù parlano pochissimo – ha sottolineato il professore dell’Università Cattolica -. Dobbiamo donare loro le parole decisive di Gesù e, in seconda battuta, dobbiamo insegnargli che essere cristiani significa non essere ‘normali’. La vita cristiana è diversa, segnata dalla libertà e può permetterci di allargare i nostri orizzonti”. Nel pomeriggio organizzato dalla pastorale giovanile guidata da Michele Tufo è intervenuto anche l’assessore regionale al welfare, Luca Barberini: “Questo è un confronto vero e autentico – ha spiegato l’assessore -. Ognuno deve mettere a disposizione il proprio mattone per edificare la nostra comunità”. E di mattoni gli studenti di Foligno ne hanno messi molti venerdì mattina, realizzando il loro Tetris in piazza San Domenico tra musica, divertimento e momenti di riflessione. Con loro don Giordano Goccini della Diocesi di Reggo Emilia e Andrea Carretti, speaker del Genoa calcio. Una mattinata di festa racchiusa nel video realizzato da Federica Sclippa e proiettato nel pomeriggio al “San Domenico”. Ad aprire i lavori dell’Assemblea è stato il vescovo di Foligno, monsignor Sigismondi. Per farlo, il presule si è affidato alla ricorrenza di San Matteo, prendendo spunto dal famoso dipinto “Vocazione di San Matteo” del Caravaggio. “Il fascio di luce che nell’affresco colpisce Matteo e mette in risalto il suo atteggiamento, deve servire da spunto – ha detto il vescovo Sigismondi – per una Chiesa che deve farsi interpellare dai giovani”. L’assemblea diocesana si chiuderà ufficialmente domenica pomeriggio alle 18.30, quando monsignor Gualtiero Sigismondi presiederà la solenne celebrazione eucaristica nella procattedrale della Madonna del Pianto. Sarà quello un altro momento di sintesi e condivisione di quanto vissuto nei tre giorni dell’Assemblea.

 

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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