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Eccellenza, la Subasio mantiene la vetta ma anche i piedi per terra

Pubblicato il 17 Novembre 2014 12:41 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:44

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La Giostra marchigiana in onore di Sant’Emidio si è conclusa con una quarta tornata di spareggio tra il “cannibale” e Lorenzo Melosso. A dividerli solo sei punti grazie ai quali il sestiere di Porta Solestà ha portato a casa il 38esimo palio

BULLDOZER SUBASIO – Otto vittorie su undici giornate. Il campionato inizia a mostrare le vere qualità delle squadre in campo e mostra anche la sua regina: la Subasio. La squadra di Colantonio rimane prima, a distanza di sicurezza dalle contendenti, grazie alla sua importante vittoria sul Deruta. Quattro gol di Silveri, Ameti, Mortaro e Gammaidoni consegnano i tre punti in palio alla Subasio, che inizia così ad avere numeri da grandi, anche se Colantonio si schernisce. Scaramanzia? Ma intanto rimangono in coda anche Todi e Città di Castello. I ragazzi di Vincenzo Conti vincono contro il Castel del Piano, nuovo fanalino di coda. I tifernati invece si impongono sul Ventinella per 3 a 1.

ANGELANA CON DEDICA – L’Angelana torna in campo dopo la scomparsa del suo presidente, e lo fa nel migliore dei modi. Festeggia con una vittoria, la prima casalinga, e la dedica allo scomparso Lucio Tarpanelli. Continuano a volare la San Marco Juventina e il San Sisto, che vince per un rigore siglato dal portiere De Marco.

SCOSSA NESTOR – Le dimissioni di Alessandro Anelli hanno scosso la Nestor, che ieri ha vinto in casa del Cannara. Un risultato che aiuta anche la risalita. In questo modo i marscianesi si scrollano dall’ultimo posto in classifica e agganciano Massa Martana e Nocera. Questi ultimi ieri sono andati infatti incontro all’ennesima sconfitta in casa della Vis Torgiano. Per loro si tratta della quinta sconfitta, che rende sempre più accidentata la strada per la salvezza.

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