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Il corteo storico della Quintana incanta la città – GALLERY

Pubblicato il 17 Settembre 2023 08:30 - Modificato il 17 Gennaio 2024 12:22

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Foligno torna a scendere per le vie e le piazze del centro storico per ammirare la magnificenza del corteo della Quintana. Sabato sera in migliaia si sono riversati nel cuore della città per assistere ad uno dei momenti clou della rievocazione barocca che, ancora una volta, ha saputo sorprendere il grande pubblico. Il corteo delle rappresentanze rionali, aperto dall’Allegoria della fortuna realizzata dall’Ente Giostra, ha attraversato la città con le sue dame e i suoi nobili, ma soprattutto con i suoi cavalieri, che questo pomeriggio (domenica 17 settembre) si ritroveranno al Campo de li Giochi per una Rivincita che decreterà “il più bravo tra i bravi”, colui cioè che riuscirà a concludere i tre giri di giostra con nove anelli in lancia nel minor tempo possibile. Un appuntamento che il popolo della Quintana attende con trepidazione, come da tradizione.

Intanto, nella serata di sabato sera a farla da padrone è stata la bellezza, frutto del lavoro, dell’estro e della creatività delle commissioni artistiche dei dieci rioni e dell’Ente Giostra che hanno riservato a cittadini e turisti tante sorprese e novità, tra allegorie e nuovi abiti, accompagnate dal suono unico dei tamburini, da quello delle chiarine e dagli sbandieratori. Un corteo che, come consuetudine vuole, dopo aver sfilato davanti alle taverne rionali, ha raggiunto piazza della Repubblica, lì dove il tradizionale cerimoniale ha segnato l’avvio della singolar tenzone con l’arruolamento e la benedizione dei cavalieri da parte di don Giovanni Zampa, vicario per la pastorale della diocesi di Foligno, in sostituzione del vescovo, monsignor Domenico Sorrentino.

Dopo lo scambio dei doni tra Ente Giostra e Diocesi, a prendere la parola è stata per la prima volta la madrina della grande festa di Foligno, Federica Moro, che, dando il benvenuto a tutti i presenti, ha voluto ringraziare quanti, da anni, la seguono e l’accompagnano dietro le quinte. La madrina ha fatto sfoggio anche del nuovo abito, “un vestito meraviglioso – ha detto – che rappresenta la moda italiana della fine del Cinquecento”, realizzato dalla sartoria Menghini. “Il mio grazie – ha dichiarato – va a tutti i rioni che hanno contribuito alla realizzazione di questo bellissimo abito. Grazie di cuore a tutti e tanta stima – ha concluso – per il lavoro che fate e per le persone meravigliose che siete”.

È stata quindi la volta del padrone di casa, il presidente dell’Ente Giostra, Domenico Metelli, che ha parlato di una “Quintana perfetta”, con le “taverne prese d’assalto” sin dalla loro apertura e “tantissima gente per strada per ammirare il corteo”. “Sono contento – ha aggiunto – per l’energia che abbiamo messo nella Quintana dopo due anni di pandemia. Abbiamo dato tutti il massimo. Certo, si può fare sempre meglio, ma quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto con il cuore”.

Poi, la parola è passata al sindaco Stefano Zuccarini che, ringraziando il popolo della Quintana per il lavoro fatto, ha concentrato il suo intervento su due aspetti. In primis, l’aver dato la possibilità a due donne con disabilità, Lara Ruda e Arianna Bergini, di poter indossare gli splendidi abiti barocchi e sfilare per le vie del centro. E poi, un pensiero a Massimo Gubbini, grande assente di questa Giostra e a cui è andato il caloroso applauso e il caldo abbraccio dell’intera piazza.

Un pensiero condiviso anche da don Giovanni Zampa, che ha auspicato un “pronto ritorno del cavaliere in questa piazza per fare festa con tutti voi”. Dal vicario per la pastorale della Diocesi, però, anche un invito alla comunità a prendere parte, domenica 24 settembre, alla festa della dedicazione della cattedrale e all’assemblea diocesana. Un invito alla partecipazione “per il bene di tante famiglie e di tanti ragazzi”. “Abbiamo tanto da fare – ha detto – per il bene comune e di ciascuno di noi”. Infine, un appello ai cavalieri “ad essere esempio di virtù e di onore per i ragazzi di Foligno”.

E quindi la chiusura, con la lettura del bando di Giostra con l’inconfondibile voce di Claudio Pesaresi, ultimo atto prima che la Rivincita abbia inizio.

 

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