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Foligno, tracciate le linee guida per il nuovo Prg a volumi zero

Pubblicato il 5 Aprile 2019 08:15

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Obiettivo, superare il Prg ’97. Come? Attraverso un nuovo progetto che ridisegni il volto di Foligno anche in virtù di una città radicalmente cambiata negli ultimi anni, soprattutto nelle sue esigenze. La giunta comunale ha approvato negli scorsi giorni le linee guida di quello che potrebbe essere il nuovo Piano regolatore generale, che parte da un presupposto. E’ quello dei “volumi zero”, come annunciato anche mesi fa dall’assessore Elia Sigismondi. Pressoché zero cemento, puntando soprattutto sul valorizzare e migliorare ciò che già c’è. “Il nuovo Piano sarà composto da due strumenti – spiega il documento approvato dal Comune – diversi e complementari: il piano strutturale ed il piano operativo. Il primo, piano direttore, avrà, per sua natura, una durata di medio periodo (una decina d’anni), definirà le scelte politiche e strategiche del Governo del territorio, recepirà i vincoli dai piani sovraordinati, di valenza regionale o provinciale, avrà un carattere di indirizzo politico e programmatico. Il secondo – prosegue l’atto – sarà lo strumento attraverso il quale le previsioni di carattere urbanistico ed ambientale, contenute nello strutturale, diventeranno cogenti nel tempo; sarà quindi un piano esecutivo e prescrittivo, dove si programmerà l’attuazione temporale del piano strutturale. Quest’ultimo conterrà gli interventi pubblici e privati da realizzare nel corso di un mandato amministrativo, sarà lo strumento che impegnerà formalmente le politiche urbanistiche ed ambientali di un intero mandato del sindaco”. Presupposto necessario per le nuove scelte pianificatorie sarà il rispetto delle normative Pai, ovvero i vincoli idrogeologici. Le azioni strategiche per il nuovo Prg saranno cinque: ottimizzare il consumo del suolo, puntare sul riuso e sulla rigenerazione urbana, aumentare la resilienza del territorio, riqualificare, tutelare e potenziare le infrastrutture verdi e creare nuovi parchi. In un documento di 14 pagine, è stato stilato anche quello che dovrebbe essere il cronoprogramma delle operazioni, dove vengono definite anche alcune spese necessarie per realizzare il nuovo Prg. Un iter che dovrebbe terminare entro il 28 febbraio 2023 con l’entrata in vigore del nuovo Piano regolatore. Il Comune avrà bisogno di alcuni consulenti per approfondire le varie tematiche che influenzano un progetto di questo tipo. Tra le ipotesi, anche la nomina di una “figura di prestigio” in ambito urbanistico per una consulenza stimata sui 64mila euro e altre assunzioni a tempo determinato per il tempo necessario a disegnare il progetto. Settantadue invece le pagine del documento che racchiude le linee guida. Tra le idee rilanciate sul fronte dello sviluppo del turismo, quello del Parco dell’arte di Cancelli e il Parco delle scienze e delle arti, che potrebbe trovare la sua collocazione o all’ex Zuccherificio oppure l’area dove attualmente insiste la scuola di Santa Caterina, che a sua volta cambierà sede con l’arrivo del Polo scolastico all’ex Foro Boario.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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