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Foligno, i gruppi di minoranza tornano all’attacco

Pubblicato il 25 Febbraio 2015 14:36 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:50

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Un documento unitario che porta la firma di tutti i gruppi di opposizione folignati presenti all’interno del consiglio comunale. È quello inviato agli organi di stampa da Impegno civile, Forza Italia, Movimento 5 stelle, Obiettivo comune e Sel che, ancora una volta, vanno all’attacco della maggioranza. Al centro della nota le dichiarazioni rilasciate dal presidente del consiglio comunale, Alessandro Borscia, in occasione della conferenza dei capigruppo che si è riunita martedì. Secondo quanto reso noto, infatti, Borscia avrebbe comunicato un rinvio del prossimo consiglio “al fine – si legge – di risolvere i conflitti interni al partito di maggioranza”. Per le forze di opposizione si tratta di un atteggiamento arrogante da parte del Pd, che – denunciano – “invece di governare la città si limita a gestire il potere nell’interesse di pochi”, scaricando “le guerre intestine sul consiglio comunale, diventato un campo di battaglia”. Una storia già vista, ribadiscono compatti i gruppi di minoranza. “Era già accaduto negli anni passati – scrivono – quando tre consiglieri comunali, tra cui lo stesso Borscia, chiedevano al sindaco un cambio di marcia, denunciavano una città ingessata e troppo bloccata sulle stesse figure da troppi anni e stigmatizzavano il comportamento della segretaria Epifani, che oggi difendono. Le critiche – proseguono dalla minoranza – sono le stesse, cambiano gli autori. Perché – attaccano – quelli del passato hanno, nel frattempo, trovato poltrone su cui sedersi”. Ma le opposizioni non si fermano qui. “Il fatto che il casus belli sia Vus – aggiungono – dimostra che anche all’interno del Pd non riescono più a nascondere il fallimento dell’attuale gestione”. Da qui l’invito rivolto al presidente Borscia affinchè “cambi idea e permetta di discutere delle questioni, con l’urgenza che meritano. Alle opposizioni – concludono – le liti che cerca di nascondere non interessano, ma della Vus vogliono parlarne e subito”.

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